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Collo profondo

Riassunto: Un nuovo college significa nuovi amici, più o meno. Una storia non contro.

James si adagiò casualmente in uno dei posti della biblioteca del suo college, il libro tenuto tra le mani mentre i suoi occhi scorrevano le righe di testo che presentavano. La sedia era comoda, anche se un po' logora sulle fodere dei braccioli, segno che il budget del college era in difficoltà, immaginò. Era stato in questo college solo per un paio di settimane e le cose erano strane rispetto al suo ultimo college. Tutto era uguale, l'atteggiamento degli insegnanti, la sensazione generale che l'edificio fosse sull'orlo del crollo ma che probabilmente avrebbe visto altri vent'anni di servizio prima di qualsiasi ristrutturazione importante, il cibo, ma non era quello che spiccava per Giacomo.

No, sono state le persone. Mentre anche loro erano simili, formando cricche sociali simili a quelle che aveva visto per tutta la vita, i gruppi sportivi, i gruppi intelligenti, le squadre di cheerleader e così via, era il fatto che durante le sue due settimane già qui aveva completamente fallito nell'integrarsi se stesso in nessuno di loro, davvero.

Per James questa era una vera stranezza, in fondo era una persona popolare. Amava incontrare nuove persone, amava fare nuove amicizie, ma per qualche ragione tutti quelli con cui ha parlato qui lo hanno semplicemente scrollato di dosso, anche se educatamente. Era una stranezza che non riuscisse davvero a metterci il dito sopra.

Si considerava piuttosto gentile, amichevole e dal feedback che aveva ricevuto al suo vecchio college, non poco attraente. Infatti, con il suo tempo trascorso nella squadra di nuoto, il suo corpo era in forma e magro, combinato con il suo fascino da ragazzo, gli occhi scuri, i capelli neri e i lineamenti attraenti, era stato molto popolare tra le ragazze. Qui, però, non lo guardarono due volte.

Tranne due ragazze, le uniche amiche che era riuscito a farsi.

Alzò lo sguardo dal suo libro mentre un paio di borse erano posate sul suo tavolo altrimenti vuoto, sorrise, riconoscendo la coppia, Brittany e Katie, la coppia di gemelle dai capelli rossi che era diventata la sua unica fonte di interazione sociale fino a quel momento.

"EHI!" Brittany aprì, la sua voce morbida e melodica, scostò una sedia per sedersi al tavolo accanto a sua sorella e James, le sue labbra carnose e rosse piegate verso l'alto in un sorriso affascinante.

"Ehi~" fece Katie, prendendo il terzo e ultimo posto alla tavola rotonda, aprendo la borsa dei libri e tirando fuori un libro di testo.

I due erano semplicemente stupendi, quasi identici, cheerleader entrambi e incredibilmente attraenti. Entrambi sfoggiavano figure atletiche quasi perfette. Di recente avevano confidato a James che il loro allenatore di cheerleader si era lamentato del fatto che le due ragazze si fossero sviluppate così bene nella loro femminilità, i loro seni pieni e larghi fianchi femminili ostacolavano i loro progressi nella loro squadra, sebbene James avesse trovato difficile essere comprensivo.

"Ehi Brittany, Katie, che ci fai qui?" chiese con un sorriso rivolgendosi a ciascuno di loro per nome, mentre era palesemente compiaciuto nel vedere che loro due trascorrevano solitamente la pausa pranzo in compagnia del loro branco di amici. I gemelli erano incredibilmente popolari tra le altre ragazze. Tuttavia, gli altri ragazzi sembravano evitarli, il che sembrava strano a James, visto quanto erano belli.

Katie lanciò un'occhiata a Brittany che si scostò i lunghi capelli rossi sulle spalle, offrendo un altro sorriso dorato mentre si stringeva leggermente nelle spalle. “Bene, abbiamo scoperto che trascorrevi i pranzi appartato in biblioteca! Non potevamo lasciarti stare seduto qui tutto solo.." fece il broncio in modo carino.

James sorrise di nuovo e posò il libro, guardando i gemelli, ammirando i loro lineamenti, i caldi sorrisi meravigliosi, i capelli rossi e gli occhi azzurri. “Aww, è davvero carino da parte tua. Non devi però, so quanto poco tempo passi con le ragazze.

Katie ridacchiò un po', allungandosi per accarezzargli familiarmente una mano, la sua pelle morbida e calda. "Non essere così sprezzante Jay, sei praticamente una delle ragazze!"Sorrise un po', grato per le sue parole, anche se sapeva che non era vero. Nonostante fosse così "in" con Katie e Brittany, le altre ragazze del college, anche quelle della cricca dell'amicizia dei gemelli, lo evitavano.

"Quindi uh.. Voi due state passando una buona giornata?" chiese, appoggiando i gomiti sul tavolo e guardando tra loro due.

Per la maggior parte era difficile distinguere le gemelle, Brittany e Katie sembravano praticamente identiche, avevano i capelli uguali, vestivano in modo simile e si comportavano anche in modo molto simile. Gli ci erano voluti un paio di giorni per conoscere la coppia prima che fosse in grado di individuare la differenza. Le ragazze avevano una leggera spruzzata di lentiggini sotto gli occhi e sul ponte del naso, di un colore così chiaro che quasi si confondevano con la loro pallida pelle di porcellana. C'era voluto un po', ma James aveva imparato a leggere le lentiggini delle ragazze come le stelle nel cielo, ognuna con uno schema leggermente unico.

Lui, in parte, sospettava che fosse stata la sua capacità di distinguere le ragazze con facilità, qualcosa che anche i loro più cari amici spesso non riuscivano a fare, che lo aveva reso loro così presto caro. Sembravano semplicemente amare il fatto che lui riconoscesse la loro individualità, facendole sembrare individualmente Brittany e Katie, non solo le gemelle che tutti gli altri vedevano.

Brittany si strinse di nuovo nelle spalle, accavallando le gambe con modestia mentre si sdraiava, un lieve sospiro le sfuggiva dalle labbra. “Non è stato fantastico..”

James si accigliò leggermente, guardando Katie con preoccupazione scritta sul viso, notando che anche lei era un po' più pudica di quanto non lo fossero spesso. I due di solito erano tutti brillanti e frizzanti, vederli sembrare anche un po' giù di morale era una novità per lui.

"È.. C'è qualcosa in cui posso aiutarti?" offrì, la genuina preoccupazione per loro chiara come il giorno nella sua voce.

Katie si morse un po' il labbro, sembrando pensierosa, poi scosse un po' la testa, “Grazie, Jay.. Ma non credo. I nostri genitori sono fuori stasera e abbiamo invitato alcune delle ragazze in giro, sai per una serata tra ragazze! Vino, film, discorsi tra ragazze, sai. Roba da pigiama party! Ma.."

Brittany sbuffò un po'. “Ma per un motivo o per l'altro, si sono tutti sfaldati. Quindi ora siamo solo io e mia sorella. Lanciò un'occhiata di traverso a Katie, un sorrisetto che le sfiorava i lineamenti. “Voglio dire, non che sia una brutta cosa! Ma tu sai. Non è un pigiama party.

James incrociò un po' le braccia e annuì, comprensivo nel suo linguaggio del corpo e nella sua espressione, sentendosi un po' male per loro. "So come ti senti... non ho più avuto nessuno intorno a casa mia da quando mi sono trasferito qui."

Brittany inclinò un po' la testa e scambiò uno sguardo con Katie, le due si rianimarono leggermente e sembravano un po' più attente per qualche ragione. "Voglio dire.. Lui è una delle ragazze.."

Katie sembrava incerta, "Beh certo ma.. Non gli piaceranno le cose che facciamo.. Una delle ragazze ma.. Vino, film e chat tra ragazze?"

Brittany scosse la testa, "Hai ragione.. Non funzionerebbe affatto.. Ma.. davvero non voglio perdere l'opportunità di una casa gratis."

“Potrebbe essere divertente?..”

“Um..” Entrambi guardarono verso James mentre parlava, curiosi. "..Posso parlare da ragazza?"

Le due ragazze sorrisero un po', giocose.

Katie si appoggiò allo schienale della sedia, rigirandosi una ciocca di capelli tra le dita mentre assumeva un tono dolce e stuzzicante. “Ooh? E bevi vino? E guardare film d'amore femminili? E si fanno i capelli a vicenda? Battaglia di cuscini? Parli di ragazzi?"

James scrollò leggermente le spalle, sfoggiando anche lui un sorriso accattivante. "Se significa che potrò passare più tempo con voi due, certo."

Katie rise un po' e lo spinse con il piede sotto il tavolo, “Ooh, chiacchierone. Scommetto che vuoi solo vedere Brittany in pigiama, sai che indossa solo una maglietta a letto, vero?"

Brittany ansimò, le sue guance pallide diventarono cremisi per l'imbarazzo mentre dava un pugno gentile sul braccio a Katie che ridacchiava, “Katie!! Non dirglielo!

Anche James rise e si strofinò la nuca con la mano, anche Brittany finì per sorridere, anche se un po' timidamente.

"Okay okay.. Ridiamo tutti di Brittany più volte.." Brittany sbuffò, facendo un respiro profondo per provare a scacciare il suo imbarazzo, "Vuoi venire stasera o no Jay?"Ha messo in scena la farsa di pensare per un momento, non volendo sembrare eccessivamente ansioso, ma poi con un'alzata di spalle, ha annuito una volta: “Mm, certo! Sarà divertente vero? Non sono mai stato a un pigiama party prima...” disse con un sorrisetto.

Katie e Brittany sembravano entrambe ravvivarsi, Katie parlava eccitata: “Aspetta davvero? Non ti dispiacerebbero i film sdolcinati, le chiacchiere tra ragazze e tutto il resto?

“Ehi, sono una delle ragazze giusto? Devi insegnarmi come esserlo. rise, scherzando.

Il sorriso compiaciuto di Brittany si fece un po' più profondo e lei lanciò un'occhiata di traverso a sua sorella, annuendo in segno di assenso, “Vero, dovremo insegnarti come essere una delle ragazze. Sarà molto divertente!"

James sorrise brillantemente e si appoggiò allo schienale della sedia. Non sarebbe potuto andare meglio se ci avesse provato. Non solo li aveva tirati su di morale, ma aveva legittimamente segnato una serata con due delle ragazze più calde del suo college, anche se sapeva che gli avevano fatto uscire di casa l'amico, non gli importava davvero che in il minimo. Erano un'adorabile coppia di ragazze e, nonostante fossero le uniche due persone in tutto il College a prestargli anche la minima attenzione, non pensava che avrebbe potuto trovare due amici più carini e più belli.

Katie annuì, la sua brillantezza e frizzante le tornarono in mente, "Non vedo l'ora, cosa guarderemo, ne pensi?" chiese a sua sorella, i suoi bellissimi occhi azzurri spalancati ed eccitati.

I due iniziarono a parlare di tutta una moltitudine di film di cui James aveva sentito parlare solo di sfuggita, si guardò disorientato tra di loro e tirò fuori il telefono, controllando l'ora con uno sguardo casuale.

"Ah.. devo andare a una delle mie lezioni ma ehm.. mi imbatterò nella tua stasera, sì?" Disse, sorridendo calorosamente mentre iniziava a mettere le sue cose nella borsa.

“Ehm? OH!" Katie annuì: “Sì, ti mando il nostro indirizzo, va bene? Sei va bene?"

"Suona bene!" Confermò, alzandosi e tirandosi la borsa su una spalla, "Allora ci vediamo entrambi stasera."

Fece un cenno e si voltò per andarsene, entrambe le ragazze abbassarono lo sguardo, mordendosi le labbra mentre guardavano il suo sedere mentre camminava. In forma e atletico, il suo sedere da ragazzo attirava la loro attenzione come la prima volta che lo avevano visto il primo giorno.

I due rimasero seduti in silenzio mentre si allontanava, aspettando che fosse fuori portata d'orecchio prima di parlare di nuovo.

"..non posso credere che abbia funzionato.." sorrise Brittany, guardando Katie con entusiasmo.

“Oh mio Dio... lo so! È così dolce!! Abbiamo problemi con le ragazze?"

Brittany scosse la testa, “Pff.. Niente che non abbia risolto. Ho sentito le ragazze dire che Helen stava pensando di chiedergli di uscire, ma le ho parlato... Sa che deve smettere. Tutti sanno che è nostro.

Katie si morse il labbro e ridacchiò, praticamente rimbalzando sulla sedia. "Fanculo. SÌ. Non posso credere alla nostra fortuna! Chi avrebbe mai pensato che il nuovo ragazzo sarebbe stato così sexy? Stasera sarà il migliore..” alzò il pugno verso Brittany che lo urtò, con noncuranza.

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James si è controllato con la fotocamera del suo telefono mentre camminava lungo la strada verso casa loro, non aveva intenzione di fare nulla o provare qualcosa con loro, dopotutto, sapeva che se avesse fatto una mossa per entrambi Brittany o Katie avrebbe alienato l'altro, potenzialmente perdendo un amico e anche peggio, creando potenzialmente un cuneo tra le due ragazze, ma voleva comunque apparire al meglio per loro.

Non che importasse, non erano nemmeno interessati a lui al di fuori dei limiti dell'amicizia, che, supponeva, funzionava per lui. Una coppia di amici intimi era molto più preziosa per lui così com'era.

Alzò lo sguardo verso la porta di fronte a sé, infilandosi il telefono in tasca e confrontando il numero di casa con quello nella sua memoria. Soddisfatto, bussò alla porta e aspettò.

Ci vollero alcuni istanti ma alla fine sentì un movimento dall'altra parte della porta, un'esitazione, poiché pensava che chiunque fosse dall'altra parte controllava lo spioncino, poi la porta si apriva.Sbatté le palpebre sorpreso alla vista davanti a lui, Brittany, lo capì dalle sue lentiggini, vestita in modo molto più casual di come l'avesse mai vista. Vestita con una canotta ampia e scollata e pantaloncini altrettanto larghi, sembrava sbalorditiva con le sue lunghe gambe pallide in mostra, i piedi nudi e un sorriso largo. La parte superiore dal taglio basso mostra più di una buona parte della sua scollatura impressionante e seducente.

“Ehi, Bretagna! Ti ho trovato abbastanza facile. disse con un sorriso.

Brittany si illuminò notevolmente quando usò il suo nome, una leggera sfumatura calda le venne sulle guance. Adorava assolutamente essere riconosciuta, a quanto pareva. “Entra Jay! Ci stavamo solo mettendo a nostro agio!

Rise un po' ed entrò, togliendosi le scarpe e mettendole da parte. In piedi fianco a fianco con Brittany, era più o meno alla sua pari in termini di altezza, era piuttosto contento che loro due sembrassero l'opposto dei tacchi alti, altrimenti si sarebbe sempre sentito piccolo intorno a loro.

“Allora ho capito! Mi sento troppo vestito. rise mentre lei chiudeva la porta dietro di lui, chiudendola dietro di sé.

Sorrise compiaciuta e fece roteare agilmente, come se stesse modellando un bel vestito e non un pigiama largo, l'unica cosa che le teneva i pantaloncini mentre lo faceva era l'impressionante bagliore dei suoi fianchi. "Ti piace?"

La osservò muoversi, osservando i suoi seni pieni che rimbalzavano seducenti nei loro ampi confini, non sorretti o sostenuti da alcun reggiseno, solo dalla vivacità della giovinezza. Sembrava che sarebbe stata una lunga notte per evitare le erezioni.

"Vorrei essere così bella in una canotta." disse con un'altra risata, alla quale lei si unì mentre camminava verso il soggiorno.

All'interno si erano davvero messi a proprio agio, apparentemente raccogliendo ogni coperta, trapunta, lenzuolo e cuscino della casa per creare una sorta di morbido buco del cuscino tra i divani che avevano circondato con snack, bevande, accessori e una grande TV.

Katie era distesa sugli strati di cuscini e trapunte sul pavimento, indossando lo stesso completo di sua sorella, la canotta ampia drappeggiata sulla sua pelle, il flusso del suo tessuto che tradiva la sua mancanza di reggiseno mentre apparentemente si impigliava nel suo impertinente capezzoli.

James fece del suo meglio per non accorgersene mentre sorrideva, la ragazza si alzò per abbracciarlo!

Lui rise sommessamente e la circondò con le braccia, dandole un abbraccio amichevole, sentendo il calore del suo corpo contro il suo attraverso il sottile tessuto dei loro vestiti, sentendo la morbidezza dei suoi seni pieni schiacciati contro il suo petto mentre si abbracciavano.

"Sono così felice che tu sia qui !!" sgorgò, sorridendo mentre si lasciava cadere per sedersi sul loro morbido materasso improvvisato, i suoi seni rimbalzavano in modo seducente mentre si sedeva.

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