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Fratelli protetti

Riassunto: Mentre sono a casa insieme, una coppia di fratelli scopre che i loro corpi mutevoli sono una porta verso piaceri che non avrebbero mai potuto immaginare

Il suono di un pugno che sbatteva contro la porta della mia camera iniziò lentamente a tirarmi fuori dal sonno profondo in cui mi trovavo. Era sabato, perché mai qualcuno bussava alla mia porta per svegliarmi! Questa era l'unica mattina in cui potevo effettivamente dormire, nei giorni feriali dovevo alzarmi alle 7 del mattino per essere istruito a casa e poi la domenica dovevo essere sveglio e pronto per visitare la famiglia e andare in chiesa.

Un secondo giro di colpi aggressivi colpì ancora una volta la mia porta. Ho provato a chiamare in risposta, ma tutto quello che riuscivo a raccogliere era un gemito stanco mentre mi giravo e guardavo il mio orologio. Erano le 7:45, dovevo davvero alzarmi adesso?

"Cody...dai, svegliati!" Mia sorella Ava ha chiamato attraverso la porta. Prima di bussare leggermente ancora una volta. Allungai la mano, accesi la lampada e feci un enorme sbadiglio prima di strofinarmi via il sonno dagli occhi.

Era nel bel mezzo dell'estate, quindi non avevo dormito con nient'altro che i miei boxer per assicurarmi di non sudare a morte nel sonno. Abbassai lo sguardo e con mio grande fastidio vidi che il mio pene si era indurito e stava formando una tenda nei miei boxer. Non avevo idea del perché mi accadesse ogni mattina, era così scomodo e ci voleva un'eternità per tornare alla normalità. I miei genitori avevano deciso di andare a scuola a casa Ava e io per proteggerci dal "mondo secolare pervertito" e per qualche ragione decisero che non ci avrebbero fatto parlare di uccelli e api perché ciò avrebbe portato a tentazioni sessuali, anche se eravamo nell'età in cui i genitori più responsabili l'avrebbero data. Quindi dal mio punto di vista il fatto che il mio pene diventasse duro era solo qualcosa che accadeva ogni mattina e se ne andava con una doccia o un po' di tempo.

"Cody!!" Ava ha urlato "è meglio che tu non sia morto". Ho visto la maniglia della porta iniziare a girare e la porta aprirsi. Improvvisamente mi sono reso conto che ero completamente esposto con il mio pene duro che piantava una tenda evidente nei miei boxer, non c'era modo che mi permettessi di vedermi così da Ava. Tutto quello che sapevo era che le ragazze non avrebbero dovuto vedermi senza alcuni dei miei vestiti, quindi ho rapidamente afferrato la mia coperta e l'ho messa in grembo per schermare il fastidio dei miei boxer.

"OH!" disse Ava sorpresa vedendomi a torso nudo con un mucchio di coperte in grembo. "Ehm, non vieni con mamma e papà per andare in città oggi?" Avevo completamente dimenticato che avevamo programmato di correre nella città vicina per ogni sorta di shopping, a dire il vero suonava come una tortura, ma i miei genitori consideravano ogni momento in famiglia un momento importante per legare la famiglia.

"Oh sì, me ne ero completamente dimenticato." dissi goffamente fissando Ava. Anche se i nostri genitori scherzavano sul fatto che sembravamo gemelli, c'erano sicuramente alcune differenze nel nostro aspetto. I miei capelli erano di un biondo sporco e arruffato che scendeva davanti ai miei occhi castano scuro. Considerando che i capelli di Ava avevano a malapena un accenno di biondo ed erano piuttosto un castano chiaro che lei tirava indietro in una coda di cavallo. Ava indossava un top rosa che onestamente ero scioccato che mamma e papà le avrebbero permesso di indossare. Nella mia giovane mente protetta il fatto di poter vedere la sua clavicola era davvero scioccante. Mentre guardavo il mio gemello, ho sentito il mio pene diventare ancora più duro facendomi dimenare goffamente nel mio letto. Di solito il mio pene avrebbe smesso di essere duro dopo un paio di minuti, ma per qualche motivo era ancora più duro di prima mentre guardavo Ava.

"Allora... hai intenzione di restare qui?" chiesi ad Ava mentre stava sulla soglia a guardare il mio corpo senza maglietta.

Il corpo di Ava sembrò sobbalzare come se fosse appena uscita da uno stato di trance. Riuscivo a malapena a vedere il suo viso, ma sembrava che fosse diventato rosso vivo. “Ah sì, scusa! Haha, scendi le scale il più velocemente possibile. Sbatté rapidamente la porta dietro di sé e corse giù per le scale.

"Huh, è stato strano" mormorai tra me mentre finalmente mi toglievo la coperta dal grembo. Mi sono avvicinato alle luci e le ho accese. Abbassai lo sguardo sui miei boxer ancora in tenda e vidi che si era formata una macchia bagnata nel punto in cui la testa del mio pene toccava il tessuto. "Oh andiamo! Sono troppo vecchio per pisciarmi addosso la notte. Corsi alla porta e sbirciai nel corridoio per assicurarmi che la costa fosse libera. Feci un respiro profondo e corsi in bagno e l'aprii prima che qualcuno potesse vedermi così. Sono andato in bagno e mi sono tirato giù i boxer, mentre facevo in modo che la testa del pene sfregasse contro il tessuto trasmettendo una leggera sensazione di piacere attraverso il mio corpo. Cosa diavolo era quello? mi chiedevo tra me e me.

Ho guardato il mio pene duro con fastidio e ho provato a fare pipì ma non stava succedendo niente. Non avevo idea del perché fosse così e guardai il mio pene con curiosità. Non l'avevo mai veramente ispezionato prima, ma avrei potuto giurare che diventava ogni giorno più grande e più spesso. C'erano anche un paio di peli biondo chiaro alla base che ero certo non ci fossero stati prima. Ho guardato la parte superiore del mio pene circonciso e ho visto che c'era uno strano liquido che luccicava dalla testa rosa chiaro. Ci ho immerso il dito e con mia sorpresa era appiccicoso piuttosto che bagnato. Se i miei genitori si fossero seduti con me come avrebbero fatto i genitori normali e mi avessero spiegato che il mio corpo stava cambiando, sarei stato d'accordo, ma in questo momento mi stavo preoccupando.

“Cody! Affrettarsi!!" Mio padre ha urlato dal piano di sotto.

"Vado solo in bagno, sarò lì tra un secondo." urlai con voce in preda al panico. I ragazzi normali avrebbero chiesto ai loro genitori di queste cose che mi stavano accadendo. Ma i miei genitori avevano reso infinitamente chiaro che non potevamo parlare di nulla che riguardasse le nostre parti intime.

Ho provato ancora una volta a forzare un po 'di pipì senza alcun risultato. Ho tirato lo sciacquone per mostrare loro che ero stato in bagno e poi sono scappato di nuovo attraverso il corridoio. Ho indossato velocemente un paio di pantaloncini e una maglietta rossa prima di scendere le scale.

"Mi dispiace di aver completamente dimenticato che saremmo andati in città." dissi tra un respiro e l'altro.

"Cody, sembri un disastro!" Disse mia madre prima di avvicinarsi a me e cercare di sistemarmi i capelli con mio grande fastidio e dolore. "Non puoi uscire con questo aspetto!" Disse guardando la mia faccia sporca e i vestiti casual.

"Tesoro, siamo già in ritardo." disse mio padre controllando con impazienza l'orologio. Entrambi i miei genitori erano vestiti come se stessero andando a un matrimonio, mi ero chiaramente perso il promemoria che lo shopping richiedeva abiti formali

"Cody deve pulire, guarda com'è disordinato." Mia madre ha detto di farmi sentire benissimo con me stesso.

"Ragazzi, potreste semplicemente andarvene senza di me, sto bene anche solo per restare qui." Si potrebbe pensare che ho appena confessato un omicidio dal modo in cui i miei genitori mi guardavano con un misto di shock e disgusto.

Per fortuna, prima che uno dei due potesse dire qualcosa, parlò anche Ava. "Sì! Sia Cody che io potremmo restare qui e voi due potreste semplicemente divertirvi in ​​città insieme. Mi ha fatto un sorriso gentile, ero sicuramente contento che fosse saltata al mio fianco.

I miei genitori si guardarono l'un l'altro con incertezza. Ava e io non eravamo mai stati a casa da soli per più di un'ora. "Non lo so." disse mia madre esitante.

"Dai! Sarebbe divertente, faremmo le nostre faccende e faremmo i compiti”. Ava ha detto praticamente implorando l'opportunità di avere la nostra casa tutta per noi.

Mio padre fece un respiro profondo e ci fece un leggero cenno del capo. "Sarebbe bene per entrambi imparare a essere responsabili di voi stessi senza di noi qui."

“George…” disse mia madre guardandolo preoccupata.

"Andrà tutto bene, ci fidiamo di loro e se qualcosa va storto i Robertson della porta accanto sono a casa per ogni evenienza." disse mio padre per rassicurarla.

"Saremo bravi, lo prometto." dico cercando di dare i miei migliori occhi da cucciolo di cane.

"Sai una cosa, è passato un po' di tempo dall'ultima volta che siamo stati solo io e te, George." Disse mia madre con un leggero sorriso che le si allargava sul viso.

Non potevo crederci. Una giornata a casa senza i miei genitori, è stato incredibile! Riuscivo a malapena a contenere la mia eccitazione pensando a tutte le cose fantastiche che avrei potuto fare oggi.

"Okay, sai di cosa io e tua madre ci fidiamo di entrambi e se oggi va bene forse potrebbero esserci altri giorni come questo." Ho dovuto soffocare il mio applauso mentre tutta questa faccenda diventava più reale

"Non preoccuparti, mi assicurerò che Cody non bruci la casa." disse Ava scherzando, ma allo stesso tempo potevo dire che era mezza seria.

“Beh, siamo già in ritardo, quindi ce ne andremo. Di nuovo, se qualcosa va storto, vai dai Robertson e usa il loro telefono, hanno il nostro numero. Mio padre ci ha istruito

Mia madre si è avvicinata e mi ha baciato la fronte mentre ci salutavamo tutti, si comportavano come se questa fosse l'ultima volta che ci avrebbero visto! "Cody, devi assolutamente farti una doccia, ok?" disse mia madre voltandosi verso la porta.

“Bene mamma…” dissi infastidito.

I miei genitori aprirono la porta e se ne andarono lasciando io e Ava in casa nostra da sole per la prima volta nella nostra vita.

"Questo è veramente forte!! Grazie al cielo non ti sei alzato dal letto stamattina. Ava urla non appena i nostri genitori sono lontani dall'orecchio.

Sorrido imbarazzato. "Haha sì, sei il benvenuto."

"Vado a fare dei compiti ma dovresti farti una doccia puzzolente." disse Ava in tono beffardo.

"Sì... sì Ava." dissi infastidito. Non volevo scambiare i miei genitori solo per essere bloccato con mia sorella che mi faceva da genitore.

Ava è andata in cucina, ha aperto un libro di scienze e ha iniziato a prendere appunti mentre leggeva. Mi girai e salii le scale pensando a tutto il divertimento che io e Ava avremmo potuto avere con la casa tutta per noi.

"È meglio che non sia zoppa e faccia i compiti tutto il giorno." Borbottai tra me mentre entravo in bagno e accendevo il ventilatore.

Guardandomi allo specchio ho capito perché mia madre pensava che fossi un po' disordinato stamattina. I miei capelli erano a ciuffi e sembravano davvero arruffati, avevamo fatto le faccende ieri sera tardi e la mia faccia e i miei capelli erano ovviamente ancora coperti dalla polvere di quelle faccende.

Ho acceso la doccia e l'ho fatta scorrere finché non è stato il giusto calore. Mi sono tolto la maglietta e mi sono guardato allo specchio cercando di flettermi e mostrare la definizione muscolare che stavo iniziando a sviluppare. Se flettevo e piegavo il mio corpo nel modo giusto, sul mio busto abbronzato si poteva vedere una confezione da sei e ne ero davvero orgoglioso.

Mi sono tolto i pantaloncini e ho guardato in basso per vedere che il pene era tornato alla normalità "Grazie a dio". Ho detto vedendo che finalmente era sceso dopo quelli che sembravano anni, perché questa mattina era diversa dalle altre volte?

Mi sono tolto i boxer e ho guardato ancora una volta il mio pene morbido. Stava decisamente diventando più grande anche quando non era difficile. Probabilmente era lungo circa 2 pollici in questo momento ed era piuttosto denso nella mia mente. La mia mano si è abbassata e ha toccato le mie palle lisce per confermare che anche loro erano diventate più grandi.

Ho guardato con curiosità il mio io nudo allo specchio e per la prima volta ho ammirato il mio aspetto, avevo un po' di linea dell'abbronzatura da dove di solito sarebbero stati i miei pantaloncini, ma non era un pallido spettrale perché ero naturalmente carina abbronzato. Per la prima volta nella mia vita la mia mente è andata a come pensavo fosse una ragazza quando era nuda. Sapevo che avevano parti diverse da quelle di un ragazzo, ma quella era l'estensione della mia conoscenza.

Ho iniziato a pensare a che aspetto poteva avere Ava mentre si trovava in questo bagno a prepararsi per la doccia. Forse anche il suo corpo stava facendo cose strane come il mio? Avevo notato che il suo petto stava diventando un po' più rotondo nella zona del capezzolo. Pensare ad Ava nuda stava cominciando a mandarmi le farfalle nel corpo. Ho pensato a cosa aveva indossato stamattina, forse si sarebbe cambiata con una maglietta che mi avrebbe mostrato un po' di più del suo corpo?

Mentre pensavo ad Ava ho sentito il mio pene iniziare a stringersi e con mio grande orrore ha iniziato a crescere. "No, no, smettila!" dissi come se parlasse come se avesse una mente propria. "Perché sta succedendo!?" dissi a denti stretti cercando di non urlare. Sono andato rapidamente sotto la doccia e speravo che avrebbe fatto la differenza proprio come faceva la maggior parte delle mattine. Sentire il getto d'acqua colpire il mio pene duro mi ha fatto venire i brividi in tutto il corpo, ho dovuto allungare la mano verso il lato della doccia per stabilizzarmi mentre le mie ginocchia cedevano per quella sensazione.

Probabilmente ho stabilito il record per la doccia più veloce di sempre poiché ho fatto tutto il possibile per proteggere il mio pene dall'acqua per evitare che ciò che era accaduto prima si ripetesse. Mi lavai velocemente i capelli e la faccia finché non fui almeno semipulito prima di uscire di corsa dalla doccia. Il mio pene aveva iniziato ad ammorbidirsi e mentre mi asciugavo stavo attento a essere gentile ed evitare molto contatto con il mio pene.

Mi sono rimesso i vestiti e ho usato un pettine per pettinarmi per riordinare i capelli in un aspetto che i miei genitori avrebbero approvato. Sono uscito dal bagno e ho fatto un respiro profondo, potevo sentire il mio pene ammorbidirsi nei miei boxer e sono rimasto pigramente nel corridoio finché non mi è sembrato di tornare alla normalità. Era successo perché pensavo che Ava fosse nuda? Non avevo mai veramente pensato a lei in quel modo prima, ma ero decisamente incuriosito nel vedere cosa le sarebbe piaciuto. Dovevo chiedermi se avesse mai pensato a me in quel modo, sembrava decisamente che le piacesse guardare il mio corpo senza maglietta stamattina.

“Dai Cody! Sbrigati che mi annoio. Ava ha chiamato dal piano di sotto.

"Sto arrivando!" Le urlai e corsi giù per le scale. Ho guardato il tavolo dove aveva sfogliato il suo libro di testo solo per vedere che se n'era andata e il libro di testo era chiuso.

"Quaggiù stupido!" Mi ha chiamato dal soggiorno. Ava era sdraiata sul divano tutta distesa. La sua camicia era leggermente salita sul suo corpo e potevo vedere appena sotto l'ombelico. I miei occhi si spalancarono vedendola così mi guardò negli occhi con i suoi morbidi occhi nocciola. "Terra a Cody, ci sei?"

"Oh-sì haha." Ho detto che ero uscito dalla mia trance. Si era trasformata in un paio di pantaloncini di jeans che le abbracciavano strettamente le cosce e mettevano in mostra le sue gambe lisce e abbronzate.

Si alzò a sedere e mi guardò con un sorriso. "Dovremmo fare un gioco!" I suoi capelli erano ancora raccolti in una coda di cavallo e mentre guardavo il suo viso giovanile e lentigginoso il mio cuore iniziò a battere forte. Era bellissima, più pensavo a lei e al corpo che aveva più il mio cuore batteva forte.

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