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Gangbang della matrigna

Riassunto: Jordan non sopporta la sua matrigna, ma quando i suoi due amici si avvicinano al gioco, uno di loro spinge il limite con Ariel, e ovviamente gli altri devono unirsi a loro. Spero ti piaccia. Fammi sapere se devo continuare.

"Ariel, ho degli amici che vengono per uscire un po'", disse Jordan alla sua matrigna.

Ariel guardò severamente il suo figliastro di 18 anni, "non pensi che dovresti chiedere?"

Jordan ridacchiò: "L'ho appena fatto e ti ho detto che sarebbero venuti".

"Questo non è chiedere, è dire", ha risposto la donna di 32 anni.

"Sì, beh, saranno qui tra circa 15 minuti", ha risposto Jordan con un sorriso.

"Beh, grazie per l'avviso, e ne parlerò con tuo padre," rispose Ariel disgustata.

Jordan rise, "vai avanti, tu non sei mia madre, e mio padre è solo il tuo dolce paparino, e si schiererà con me. Inoltre mio padre non sarà a casa fino a molto tardi stanotte, se non fino a domani mattina ."

Ariel si arrabbiò, "non è il mio sugar daddy, io amo tuo padre e lui ama me."

"Pfft, sì qualunque cosa", ha detto Jordan.

Ariel conosceva suo marito, Steve si sarebbe schierato con Jordan, perché succedeva ogni volta e la disgustava. Sapeva anche di non aver sposato Steve solo per i suoi soldi, si era innamorata profondamente dell'uomo molto più anziano, e qualunque cosa dicesse il figliastro, sapeva la verità al riguardo.

"Beh, tutto quello che vi chiedo è di abbassare il rumore, vado a fare un pisolino prima di andare al lavoro stasera," rispose Ariel costernata, quando suonò il campanello.

"Dannazione, immagino fossero più vicini di quanto pensassi," ridacchiò Jordan, dirigendosi verso la porta.

Ariel alzò gli occhi al cielo guardando il figliastro, guardandolo dirigersi verso la porta. Osservò la porta aprirsi ed entrare Dustin ed Eric, entrambi ragazzi che aveva già conosciuto.

"Oh salve signora Pratt," disse Dustin entrando in casa, osservando la donna da capo a piedi.

"Ciao Dustin," rispose Ariel con un sorriso. Una cosa degli amici di Jordan era che le mostravano più rispetto di quanto Jordan avesse mai fatto.

"Ciao signora Pratt," disse Eric eccitato.

"Ciao Eric," disse Ariel. "Ora, l'ho già detto a Jordan, ma vi chiedo di tenerlo basso così posso fare un pisolino."

"Sì signora," Dustin ed Eric risposero all'unisono, prima di seguire Jordan su per le scale e verso la sua stanza.

"Amico, la tua matrigna è così fottutamente sexy, l'hai già vista nuda?" chiese Dustin, seguendo Jordan nella stanza.

Jordan scosse la testa, "No amico, è una fottuta stronza, non vorrei vederla nuda."

"Oh andiamo amico, sembra a posto," disse Eric, "dimmi che non hai pensato di voler vedere il suo corpo stretto nudo."

"Non fottere nessuno, dovrebbe essere mia madre e non vorrei mai vederla nuda", ha risposto Jordan con disgusto.

Dustin rise, "lei è la tua matrigna, non la tua vera mamma, non c'è niente di sbagliato nel vederla nuda. Inoltre sto ancora cercando di capire come tuo padre abbia ottenuto un tale aspetto, come lei."

"È una stupida cercatrice d'oro, ha sposato mio padre solo per i suoi soldi", ha risposto Jordan. "Ragazzi, non siete venuti a parlare della stronza al piano di sotto, quindi smettiamola di parlare di lei," disse con rabbia.

"Oh, sai che tuo padre ci prova ogni volta che ne ha la possibilità," disse Eric con una risata.

"Basta ragazzi, è semplicemente disgustoso anche solo pensarci", disse Jordan, accendendo la TV e la PlayStation.

Dustin ed Eric presero i loro controller e si sedettero sul letto di Jordan, entrambi pensando alla donna anziana al piano di sotto. Entrambi hanno sognato di vedere Ariel nuda, e scoparla stupidamente da quando aveva sposato Steve tre anni fa, e ora che avevano 18 anni e si erano appena diplomati, la loro infatuazione era cresciuta progressivamente.

Ariel salì le scale e scese lungo il corridoio, di fronte alla stanza di Jordan, pronta a fare un pisolino prima di andare al lavoro. Entrò nella camera da letto sua e di Steve, dimenticandosi di chiudere bene la porta. Si tolse i pantaloni e si arrampicò sul letto, sdraiandosi e chiudendo gli occhi, sperando di potersi addormentare in fretta.

Ariel giaceva lì, chiedendosi perché al figliastro non fosse mai piaciuta, cosa che si ritrovò a fare spesso. Non ha mai provato a disciplinarlo, lasciandolo a Steve, ma sembrava che qualunque cosa facesse, Jordan la odiava. Si addormentò lentamente, non volendo che la cosa la infastidisse, perché sapeva che Jordan sarebbe uscito di casa in autunno.

Jordan ha caricato Call of Duty e ha avviato una mappa per farli giocare uno contro l'altro. Si uccisero a caso durante il gioco, parlando a vicenda, finché Dustin non finì di vincere.

"Ah ah, vi ho preso degli stronzi," annunciò Dustin con una risata.

"Time out ragazzi, pausa bagno," disse Eric, posando il controller, dirigendosi verso la porta. Procedette lungo il corridoio, verso il bagno, proprio di fronte alla camera da letto di Ariel. Entrò per fare i suoi affari, chiudendosi la porta alle spalle.

"Sai amico, continuo a non vedere come la tua matrigna sia una cercatrice d'oro, voglio dire, è fottutamente sexy, se avessi l'età di tuo padre, vorrei sicuramente sfruttarla ogni volta che ne ho la possibilità", ha detto Dustin, guardando Giordania.

"Per l'amor di Dio, qual è la tua infatuazione per quella stronza?" chiese Jordan disgustato, rimpiangendo di averli invitati ora.

"Nessuna infatuazione, sono solo un ragazzo arrapato, che vede una bella donna anziana, che voglio scopare", ha risposto Dustin.

Jordan ridacchiò, "buona fortuna, è una stronza, e lo sarà sempre."

Eric finì di andare in bagno, tirò lo sciacquone e uscì. Quando entrò nel corridoio notò la porta della camera da letto dall'altra parte della strada spalancata. Si avvicinò silenziosamente ad esso, aprendolo lentamente ancora di più, cercando di sbirciare senza essere visto. Si bloccò quando la porta si aprì, vedendo Ariel sdraiata sul letto, sopra le coperte, in una leggera posizione fetale. I suoi occhi andarono direttamente verso il suo culo sodo, leggermente coperto dalle mutandine rosse del bikini, il suo cazzo iniziò subito a formicolare ea sollevarsi.

Eric fissò la donna più anziana per un po', rendendosi conto che era quanto di più vicino fosse mai arrivato a vedere la sua infatuazione nuda. Aprì lentamente la porta un po' di più, diventando più coraggioso. "Signora Pratt," sussurrò, sperando che lei non rispondesse, massaggiandosi il cazzo indurito attraverso i jeans.

"Gesù, che cazzo ci mette Eric così tanto?" brontolò Dustin.

"Probabilmente ha dovuto cagare", rise Jordan.

Dustin pensò di gridare per chiamare Eric, ma poi ricordò cosa aveva detto Ariel. "Vado a scoprire cosa ci mette così tanto," disse, alzandosi, uscendo dalla stanza.

Quando Dustin entrò nel corridoio, vide subito Eric sbirciare in una stanza, mentre si massaggiava l'inguine. 'Che cazzo', pensò tra sé, dirigendosi verso Eric.

Eric sentì qualcuno avvicinarsi e lanciò una rapida occhiata a Dustin che camminava verso di lui. "Cazzo, è così fottutamente sexy," sussurrò a Dustin.

Dustin capì immediatamente di chi si trattava, camminando accanto a Eric, sbirciando nella camera da letto. "Santo cielo," sussurrò.

"Parlami amico, questa potrebbe essere la nostra occasione per ottenere quello che vogliamo amico," sussurrò Eric.

"No amico, si sveglierà," rispose Dustin, il suo cazzo cresceva rapidamente nei pantaloncini.

"Allora si sveglierà con il mio cazzo dentro di lei," sussurrò Eric eccitato.

"Sì, e lei può prenderti per stupro, amico," sussurrò Dustin.

"Vai a chiamare Jordan, deve vederlo," sussurrò Eric eccitato.

Dustin ridacchiò sommessamente, "pensi davvero che vorrebbe vedere la sua matrigna così. Sai che la odia."

"Sì, ma scommetto che vuole vedere cosa sto per farle," sussurrò Eric, entrando piano nella stanza.

"Fanculo Eric, torna qui, cazzo," sussurrò Dustin più forte che poté.

Eric si avvicinò al letto, proprio di fronte ad Ariel, guardando Dustin con un sorriso da mangiamerda. Si concentrò di nuovo sulla donna più anziana, ammirandola. Lentamente si abbassò e le prese la tetta sinistra coperta, stringendola leggermente, sentendo il suo reggiseno attraverso la maglietta.

'Oh merda,' pensò Dustin tra sé, indietreggiando dalla porta e tornando rapidamente nella stanza di Jordan.

Eric si meravigliò di come si sentiva la tetta di Ariel, continuando ad accarezzarla. Si rese conto che il suo reggiseno poteva avere un ruolo nel renderlo solido, ma a questo punto non gli importava davvero. Lui sobbalzò un po' e ritrasse velocemente la mano, quando lei cominciò a muoversi un po'. Si bloccò sul posto, sperando che lei non si svegliasse e lo trovasse lì in piedi. Osservò la donna più anziana rotolare sulla schiena, portarsi un braccio sullo stomaco e allargare leggermente le gambe.

Il cazzo di Eric pulsava contro i suoi jeans quando focalizzava gli occhi sulla sua figa coperta, notando una leggera punta di cammello che spingeva contro le sue mutandine. "Oh mio fottuto Dio," sussurrò a se stesso.

"Amico, Eric sta facendo un casino alla grande, vieni presto," annunciò Dustin quando entrò nella stanza di Jordan.

"Che diavolo, dove siete stati ragazzi?" Jordan chiese sorpreso.

"Dai, e lo scoprirai, Eric è impazzito", disse Dustin, conducendo Jordan fuori dalla stanza.

Strisciarono lungo il corridoio, verso la camera dei genitori di Jordan, fermandosi entrambi sulla soglia e concentrandosi sulla scena davanti a loro. "Che diavolo stai facendo?" sussurrò Jordan ad alta voce.

Eric sorrise loro maliziosamente, facendo scivolare il dito medio su e giù per la fessura coperta di Ariel. "Mi sto preparando a ottenere quello che voglio dalla tua matrigna, amico," sussurrò, aprendo la cerniera dei jeans, infilando il cazzo attraverso i boxer e la cerniera dei jeans.

Dustin e Jordan non riuscivano a credere a ciò a cui stavano assistendo, nessuno dei due voleva muoversi. "Amico, no, non puoi farlo," sussurrò Dustin con rabbia.

"Lei si sente così calda, voglio solo un tuffo dentro," ha risposto Eric, accarezzando lentamente il suo cazzo di 8 pollici con una mano, mentre continuava a sfregare il dito contro la fessura coperta di Ariel.

Ariel sentì un dito che le scorreva sulla figa, sentendosi eccitata. Lei spalancò gli occhi, chiedendosi cosa stesse succedendo. Vide immediatamente Dustin e Jordan in piedi sulla soglia, realizzando immediatamente che non era Steve. 'Oh mio Dio', pensò tra sé, pensando di aprire completamente gli occhi e guardare i ragazzi. Ma i suoi occhi si spostarono verso la direzione da cui pensava provenisse la mano, e furono accolti dalla vista dell'erezione di Eric.

La sua figa cominciò a prudere mentre si concentrava sul cazzo incirconciso che veniva accarezzato dal suo proprietario. 'Porca miseria, è molto più grosso di Steve', pensò tra sé. Stava cercando di capire cosa stesse succedendo lì, sentendo i ragazzi che bisbigliavano tra loro, ma non riusciva davvero a capirlo. La sua figa iniziò a prendere il sopravvento sul suo processo di pensiero, mentre Eric spingeva più forte il dito nella sua fessura, le sue gambe cominciavano a tremare involontariamente per l'eccitazione.

"Non posso lasciare che questo accada, questo ragazzo mi violenterà, pensavo mi rispettasse, e sarebbe stato un tradimento di Steve," disse Ariel a se stessa, la sua figa cominciava a gocciolare ora.

Ariel rimase sbalordita quando all'improvviso Eric salì sul letto, inginocchiandosi tra le sue gambe. Pensò di urlare contro il ragazzo, ma si trattenne, scoprendosi curiosa di sapere cosa avrebbe provato con lei.

Dustin e Jordan sapevano che dovevano far alzare immediatamente Eric dal letto, ma si rifiutarono comunque di avanzare nella stanza. Entrambi sapevano che se non avessero fatto qualcosa presto, sarebbe stato troppo tardi. "Alzati da quel fottuto letto Eric, non puoi farlo," sussurrò Dustin.

Eric guardò rapidamente indietro il suo amico, poi di nuovo la donna addormentata sdraiata sul letto di fronte a lui. Si abbassò lentamente e fece scivolare da parte le mutandine di Ariel meglio che poteva, esponendogli la fessura scintillante.

Ariel quasi ansimò ad alta voce, sentendo l'aria fresca scorrere sulla sua figa surriscaldata. Sapeva che avrebbe dovuto porre fine a tutto questo, e avrebbe dovuto farlo molto tempo fa, ma ormai stava diventando troppo tardi, guardando Eric muoversi su di lei, il suo cazzo che spingeva contro la sua fessura.

"Qui non va niente," sussurrò Eric, tenendo il suo cazzo in mano, guidandolo verso la sua apertura. Si spinse in avanti, guardando in basso mentre le sue labbra si aprivano e la punta del suo cazzo le scivolava oltre.

"Porca miseria," ansimò Dustin, guardando il cazzo di Eric affondare lentamente nella figa di Ariel.

"Che cazzo stai facendo?" chiese Jordan ad alta voce, senza preoccuparsi se avrebbe svegliato la sua matrigna.

Ariel si lasciò scappare un gemito, sentendo la sua figa riempirsi del cazzo di Eric. Continuò a giacere immobile, sentendo i jeans di Eric sfiorarle le labbra della fica, godendosi la sensazione del suo cazzo sepolto dentro di lei.

"Amico, la sua figa è così calda e bagnata ragazzi, e sembra che mi stia succhiando il cazzo, cazzo," sussurrò Eric, guardando di nuovo i suoi amici, tenendo il suo cazzo sepolto dentro Ariel.

Dustin e Jordan sono finalmente entrati nella stanza, sapendo che questo era andato troppo lontano, e avevano bisogno di far uscire Eric da lì prima che Ariel si svegliasse, e si sono messi tutti nei guai, e forse forse arrestati. "Togliti di dosso il suo uomo, tirale fuori il cazzo prima che si svegli", sussurrò Dustin con rabbia.

"Assolutamente no amico, la sua fica si sente fin troppo bene," riconobbe Eric, iniziando lentamente a ritirare il suo cazzo, prima di affondarlo di nuovo dentro Ariel.

Ariel sapeva che non sarebbe stata in grado di fingere di dormire ancora per molto, dato che l'uomo più giovane ha cominciato a scoparla. Sapeva che era troppo tardi per fermarlo ora, con il suo cazzo sepolto dentro di lei, e godendosi la sensazione di scoparla, quindi decise di divertirsi. Cominciò a sollevare i fianchi, per incontrare le sue spinte, sentendo la sua figa bagnarsi ancora di più

"Le piace cazzo ragazzi, mi sta fottendo di nuovo nel sonno," ansimò Eric, accelerando il ritmo.

Jordan osservava i fianchi della sua matrigna muoversi a tempo con le spinte di Eric, non credendo che stesse realmente accadendo. Il suo cazzo pulsava contro i suoi pantaloncini, avendo una mente propria, godendosi la scena davanti a lui. Alzò lo sguardo sul viso di Ariel, notando un sorriso, ei suoi occhi si aprirono leggermente, rendendosi conto che era effettivamente sveglia. "Eric è sveglia," annunciò scioccato.

Ariel ha aperto completamente gli occhi quando Jordan ha fatto l'annuncio, sapendo di averlo capito. Guardò Eric con lussuria, mentre lui si bloccava sul posto, come chiedendosi quale sarebbe stata la sua reazione. "Non fermarti, continua", lo incitò lei.

Eric la fissò completamente scioccato, la sua affermazione non si registrava davvero con lui. Pensava di sicuro che si sarebbe arrabbiata e gli avrebbe urlato di togliersi di dosso.

Quando Eric non si è ancora mosso, Ariel gli ha messo le mani sul sedere, tirandolo dentro di sé. "Ho detto di continuare a scoparmi," gemette.

Eric ha immediatamente colto il suggerimento e ha iniziato a entrare e uscire di nuovo da lei. Cominciò a grugnire ogni volta che sbatteva contro il suo osso pubico, divertendosi.

Dustin era fuori di sé, la donna che aveva sognato diverse volte, si faceva scopare dal suo migliore amico e si stava divertendo. Decise che non poteva lasciare che Eric si divertisse tutto con lei, e voleva tentare la fortuna anche con lei. Abbassò rapidamente i pantaloncini e le mutande, spingendoli di lato. Si avvicinò al letto, tenendosi il cazzo alla base, guidandolo verso Ariel.

Ariel si concentrò su Eric che la scopava, i suoi gemiti diventavano più forti, un orgasmo stava già crescendo dentro di lei. Con la coda dell'occhio vide un cazzo venire verso di lei. Lo guardò direttamente, notando che non era lungo quanto quello di Eric, ma sembrava più spesso. Alzò lo sguardo su Dustin con un sorriso, la lussuria che ora prendeva completamente il sopravvento su di lei, spalancando la bocca in modo che Dustin potesse guidarla dentro.

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