L'affare del Cherubino.
I miei amici e io abbiamo attraversato la casa abbandonata apparentemente infestata, il pavimento scricchiola mentre cercavamo di farci saltare l'un l'altro. Era nella parte più vecchia della città, ho giurato che il posto sembrava la casa di quel film IT ma nessuno dei miei amici lo faceva. Ho camminato da solo lungo un corridoio buio e ho sentito il pavimento scricchiolare più forte del resto del posto e prima che potessi reagire mi sono schiantato contro le assi del pavimento scheggiate nel seminterrato sottostante. Non sono sicuro di aver sbattuto la testa o meno, ho sentito i miei amici urlare, dirsi a vicenda di stare attenti, chiedere chi era ferito. Ho sentito un'altra voce, più vicina, ho sforzato gli occhi per vedere nel buio e una piccola figura è apparsa davanti a me. Inspirai bruscamente per urlare, fissandomi c'era una cosa calva, dall'aspetto di cherubino che era quasi un incrocio tra un goblin e un demone.
"Shhh, non ti farò del male, sei gravemente ferito e hai un brutto taglio sul fianco. Non posso aggiustarlo del tutto ma posso rallentare un po' la tua emorragia se me lo permetti." Ha detto.
"Oh ok." risposi, notando il sangue che mi colava sui pantaloncini.
La creatura mi toccò il fianco e il mio sanguinamento rallentò, mi asciugò il dito sulla maglietta e si sedette.
"Allora, io sono Misha, ero un angelo cupido prima di scoprire il brandy, la bevanda, non quella troia della tua lezione di inglese, comunque, sono stato buttato fuori. Se mi aiuti a rientrare ti darò il potere per avere tutte le ragazze che vuoi." Egli ha detto.
"Qual è il trucco, di solito c'è sempre un trucco, giusto?" Ho risposto.
"Oooh, una intelligente, mi piacciono quelle intelligenti. Per ottenere il tuo potere devi prima dare 100 orgasmi, la prossima ragazza che ti espone il seno sarà catturata e una volta che sarà 100 volte, sarai in grado di ottenere chi vuoi."
"Sembra abbastanza semplice. Come si torna da quello?"
"Beh, gli orgasmi sprigionano energia che dà gioia e se ho provocato l'attrazione con la magia che ti ho dato, me ne merito il merito. Sei d'accordo?"
"Come faccio a sapere che è dipendente?"
"Insisterà per fare sesso la prima volta, poi dipenderà da te."
"Certo, sono d'accordo."
"Fantastico! Ci vediamo tra 100 orgasmi!"
"Suona bene."
"Cosa? Starai bene, ora ti solleveremo sulla barella, ti farà un po' male ma possiamo darti qualcosa per il dolore quando ti tireremo fuori." Ha detto l'EMT.
Ho provato a cercare il piccolo cherubino ma gli EMT mi hanno trattenuto sulla tavola e poi mi hanno sollevato sulla barella. Fasciato, cucito e pompato pieno di antidolorifici, mi sono sdraiato nel mio letto d'ospedale sentendomi piuttosto fuori di sé. Misha era reale? Hanno detto che avevo una commozione cerebrale, quindi ho pensato di aver immaginato tutto, ho pensato di provarci comunque quando la mia ragazza è venuta a trovarmi.
"Sono venuto a vedere se stai bene, ci siamo sentiti male che ti sei fatto male e siamo stati tutti rimproverati dalla polizia, probabilmente lo capirai quando uscirai." Lei disse.
"Mi fai vedere le tue tette?" dissi, senza offrire un contesto.
"Marcus, sei ferito, ti ho detto che volevo rimanere puro, perché pensi che sia giusto chiedermelo?" Disse, irritandosi.
"Mi aiuterebbe a sentirmi meglio."
"Sei fortunato ad avere le bende in testa perché ti meriti uno schiaffo in questo momento, pervertito. Abbiamo finito." Ha detto poi si è precipitata fuori dalla mia stanza.
"Beh merda." mi dissi e mi addormentai.
Non sono stato fuori a lungo, essendo in guardia da commozione cerebrale non mi è stato permesso di dormire e sono stato svegliato da un'infermiera molto gentile.
"Scusa amico, devo tenerti sveglio. La tua famiglia è qui comunque." Disse, facendomi sedere.
"Che cazzo ho detto di quella casa! È un miracolo che tu non sia stato ucciso!" Disse mio padre.
"Jim, calmati, sta bene e questo è tutto ciò che conta." disse mamma.
"Ehi fratellino, hai trovato dei fantasmi?" Disse mia sorella Clara.
"No, solo un pavimento schifoso." risposi, cercando di sorridere.
"Beh, ho fatto demolire il posto, la città avrebbe dovuto farlo anni fa. Scusa se sono arrabbiato, odio solo vederti così, figliolo." Disse mio padre.
"Starò bene papà, mi tengono solo tra qualche giorno."
Sono finito in ospedale per una settimana ma mi sono sentito abbastanza bene quando mi è stato permesso di tornare a casa. La mia testa stava bene, il taglio sul fianco era superficiale e a parte qualche dolore ero tornata in me dopo poche settimane. Mi ero quasi dimenticato di Misha.
Non ho sentito la doccia che scorreva nel bagno che condividevo con mia sorella, quindi sono semplicemente entrata, lei era appena uscita dal cubicolo ed era rimasta immobile, completamente nuda e stava cercando un asciugamano. I miei occhi andarono dritti ai suoi seni, era piuttosto ben dotata ma indossava sempre top larghi per nasconderli ma per me erano magnifici.
"Ho finito di fissarmi o posso mettermi l'asciugamano?" Disse Clara, i suoi capelli gocciolanti.
"Io, oh, scusa, non sapevo fossi ancora qui." balbettai.
"Va tutto bene. Fammi asciugare e faremo sesso, non osare dirlo ai nostri genitori però."
"Che cosa?"
"Faremo sesso, entreremo nella doccia e verremo nella mia stanza quando sarai asciutta, okay."
Clara mi ha baciato sulla guancia poi ha lasciato la stanza, ero sotto shock. Avevo già provato a pervertire mia sorella, lo ammetto apertamente. Metti qualsiasi maschio di 19 anni in una casa con una bella bionda con grandi tette e guarda come va ma lei mi becca sempre, si arrabbia e mi prende a pugni, per lo più sempre nello stomaco ma un sacco di volte nelle palle. Ho strofinato ogni centimetro del mio corpo e sono entrato con cautela nella sua stanza una volta che mi sono asciugato.
"Pensavi che stessi scherzando, perdi il manichino della vestaglia." Disse Clara, era seduta sul letto nuda.
Mi sono tolto la vestaglia e l'ho appesa alla sua sedia, poi sono rimasta nuda davanti a lei, il mio cazzo già semi duro per aver guardato i suoi seni.
"Tu uh, non sei mai stato con una donna, vero?" Lei disse.
"No, la mia ex si stava salvando per il matrimonio, quindi non ne ho mai avuto la possibilità."
"Beh, se vuoi farmi venire 100 volte, è meglio che tu sia bravo a seguire le indicazioni."
"Cosa? Cosa intendi dire 100 volte?"
"Non lo so fratellino, quando ti ho visto fissarmi le tette mi è venuta in mente questa idea che dovresti fottermi e farmi venire 100 volte. Non lo so né mi interessa, voglio solo te."
Mi sentivo in colpa per il fatto che fosse mia sorella ad essere manipolata, ma quando ho sentito le sue labbra calde avvolgere il mio cazzo, l'idea è presto svanita e ho gemito mentre sentivo la sua lingua esplorarmi. Mi ha fatto sedere sul letto e ha continuato a succhiarmi, è stato fantastico, il mio primo pompino in assoluto proveniva da mia sorella, ma era fin troppo bello preoccuparsene. Non sono durato a lungo, ho provato ad avvertirla ma si è fermata abbastanza a lungo da dire che andava bene, poi mi ha succhiato finché non le ho spruzzato il contenuto delle palle in gola, rabbrividendo e senza fiato mentre venivo.
"Sapevo che non saresti durato a lungo, non mi aspetto nemmeno che tu duri a lungo nella mia figa, ma questo dovrebbe ritardarti un po', ti insegnerò a mangiarmi più tardi, ma una volta che ti avrò di nuovo duro mi fotterai".
Mi ci sono voluti solo circa 10 minuti per accarezzarle i seni per farmi di nuovo duro, mi ha fatto sdraiare sul letto e mi ha messo a cavalcioni, tenendo il mio cazzo duro all'ingresso della sua figa.
"Sei pronto per questo fratellino, pronto a perdere la tua ciliegia per tua sorella?" Disse, guardandomi dall'alto in basso, i suoi seni pendenti magnificamente.
"Sì grazie." Ho risposto.
Ha alimentato il mio cazzo dentro di sé dolcemente e lentamente, ho gemito di piacere mentre prendeva ogni centimetro dentro di sé, la calda tensione mi faceva impazzire. È stato fantastico, ho pensato che la sua bocca fosse magica ma essere dentro una figa per la prima volta era diverso da qualsiasi cosa avessi mai immaginato. Aveva ragione, se non le fossi già venuto in bocca le sarei esploso dentro dopo la prima spinta. Mi ha cavalcato lentamente, guardando in basso e ridacchiando per lo sguardo sul mio viso mentre mi scopava.
"Ti senti bene piccola?" Lei disse.
"Sembra fantastico."
"Bene bene, questo è solo l'inizio."
Dopo un po' ha aumentato il ritmo, ruotando i fianchi mentre mi cavalcava e quando l'ho sentita venire, i suoi morbidi gemiti mi eccitavano, mi sono spinta dentro di lei, gemendo e cantando 'oh cazzo sì' mentre il mio cazzo esplodeva dentro di lei. È crollata su di me quando eravamo entrambi esausti e si è sdraiata sul mio petto, baciandomi il collo mentre riprendevamo fiato.
"È stato fantastico fratellino, mi hai fatto venire due volte."
"È stata la cosa più meravigliosa che abbia mai provato." risposi, lei ridacchiò di nuovo.
"Oooh, penso che continuerò a baciarti qui, sei ancora duro."
Clara è scesa da me e si è messa a quattro zampe, l'eccitazione di avere finalmente un po' di fica mi ha tenuto duro il cazzo e mi ha fatto spingere dentro di lei da dietro, il nostro sperma ancora colava dalla sua fica.
"Non trattenerti piccola, scopami quanto vuoi."
Ho fatto come mi ha chiesto e dopo aver tirato fuori il mio cazzo fino alla punta e poi di nuovo in un paio di volte ho iniziato a sbattere contro di lei, cercando di farle entrare quanto più cazzo potevo con ogni spinta. È venuta ancora un paio di volte, poi mi sono sentito venire di nuovo, poi siamo crollati insieme in un mucchio senza fiato.
"Wow, è stato davvero fantastico." Lei disse.
Abbiamo fatto una doccia veloce insieme, poi è entrata nella mia stanza e mi ha abbracciato.
"La mia figa è tua, prendo la pillola quindi non preoccuparti, ma mi prometti che non toccherai un'altra donna e rimani fedele a me mentre stiamo scopando bene?" Lei disse.
"Prometto." Ho risposto.
"Bene, anche noi dobbiamo essere discreti, la gente si arrabbierà se ci beccano. Domani inizierò a insegnarti come mangiarmi, assicurati di essere sotto la doccia non appena la mamma esce per andare al lavoro, okay. "
"Va bene."
Mi ha baciato dolcemente sulle labbra poi mi ha lasciato solo, ho fatto le mie faccende, ho anche aiutato con alcune delle cose di Clara e stavo nuotando quando la mamma è tornata a casa. È venuta a trovarmi in piscina.
"Ehi, cosa ti è preso oggi, di solito devo perseguitarti per fare le tue faccende." Lo disse con un sorriso.
"Solo di buon umore, tutto qui." Ho risposto.
"Beh, mi piace, grazie." Ha detto che poi è andata dentro per iniziare a cucinare.
La mattina dopo, quando la mamma è uscita per andare al lavoro, mi sono alzato e ho fatto la doccia e stavo aspettando con il mio cazzo già semi duro quando Clara è venuta a prendermi dalla mia stanza.
"Ragazzo sei impaziente, ieri è stato così divertente?" Disse con un sorriso e poi mi baciò.
"Mi è veramente piaciuto."
"Beh, posso dirlo. Questa mattina però parla di me, imparerai come leccare la figa di una donna, cosa ascoltare e dove toccare con la lingua per farla impazzire. Poi, puoi fottermi finché non se non riusciamo più a diventare duro allora rifaremo tutto dopo un po' di riposo. Suona bene?"
"Sembra perfetto."
Ho fatto come mi ha chiesto, ho adorato il suo sapore ed ho esplorato avidamente ogni centimetro della sua figa rasata, leccandola, sondandola, assaggiandola finché non si è dimenata e si è contorta sul letto mentre veniva. Era molto bagnata quando finalmente riuscii a spingere il mio cazzo dentro di lei, ma dopo solo 6 o 7 spinte non riuscii a trattenermi e spinsi in profondità mentre venivo. Clara mi guardò con un sorriso soddisfatto.
"Lavoreremo per farti diventare l'ultimo fratellino ma te lo sei meritato, mi hai fatto venire così tante volte con la tua lingua, impari in fretta."
Abbiamo fatto l'amore per ore poi abbiamo fatto un pisolino, lei si è lasciata scopare di nuovo da dietro poi ci siamo fatti la doccia e abbiamo fatto le nostre solite faccende, io l'ho aiutata di nuovo e lei si è lasciata leccare prima che la mamma tornasse a casa. Le cose andarono così per giorni, mi sentivo più vivo di quanto non fossi mai stato e avevo un sorriso costante sul volto. Quel venerdì, dopo una meravigliosa sessione con Clara, abbiamo svolto le nostre faccende e io stavo leggendo il mio libro in piscina quando la mamma è tornata a casa. Ha iniziato la cena nella pentola a pressione, poi è andata a fare il bucato.
Con papà via per alcune settimane per un nuovo lavoro edile, abbiamo deciso di mangiare insieme come una famiglia, la mamma ci ha fatto stare entrambi a tavola quando abbiamo finito di mangiare.
"Sto per fare alcune domande, alcune delle quali conosco le risposte, ma se uno di voi due mi mente vi prenderà l'inferno, capito?" Ha detto, entrambi abbiamo annuito.
"Bene, ora Clara, da quanto tempo tu e Marcus fate sesso." Disse la mamma, la faccia di Clara divenne bianca.
"Ab... circa una settimana." Lei rispose.
"Stai prendendo il tuo controllo delle nascite?"
"Si Mamma."
"Come é iniziato?"
"Io... non ne sono sicuro, è entrato in bagno mentre stavo uscendo dalla doccia e quando ho visto quanto si divertiva a guardarmi il seno ho voluto che mi fottesse."
"Quello che stai facendo non è giusto ma non ho intenzione di fermarti. Facevo sesso con mio zio dopo aver fatto da babysitter a mio cugino, ma se tuo padre lo scopre impazzirà. Tu che sei sempre felice è un grande regalo, l'amore della tua vita ti ha scaricato prima che tu uscissi dall'ospedale ma stai praticamente saltellando per casa e aiutando Clara con le sue faccende? Quando tuo padre torna a casa, trova una fidanzata online, Clara, fingi di pagarlo per aiutarti e per l'amor del cielo, lascia una finestra aperta e usa un asciugamano o una coperta sul letto. sesso. Sarò solo in grado di aiutarti a coprire così tanto, se ti scopre farò finta di essere altrettanto arrabbiato quindi mantienilo discreto ok?" disse mamma.
"Sì mamma, grazie." Ho risposto.
Clara e io abbiamo elaborato la nostra copertura, poi ci intrufolavamo nella stanza dell'altro per fare sesso ogni notte e passavamo tutto il giorno a fare sesso quando la mamma andava al lavoro. Ci siamo assicurati di coprire le nostre tracce come ha detto la mamma e sono stato persino in grado di durare più a lungo dentro di lei. Dopo un paio di settimane conoscevamo così bene il piacere reciproco e ci prendevamo in giro e ci divertivamo a vicenda per anni. Una mattina, dopo una meravigliosa sessione con lei, mi sono seduto immerso nella vasca da bagno quando è apparsa Misha. Ho quasi saltato fuori la mia pelle.
"Oops, scusa, ho dimenticato che sei un nervoso."
"Pensavo di averti immaginato!" dissi, lasciando che il mio battito cardiaco si calmasse.
"Anche dopo che la tua bella sorella ha insistito per farti scopare? Tsk, hai un bel cazzo ma non sei un dono di Dio per le donne, giovanotto. Comunque, sei tutto pagato ma c'è un problema."
"Problema, che tipo di problema."
"Il consiglio ha detto che dal momento che le 100 sono arrivate da tua sorella devi avere altre 5 donne per te, quindi posso essere reintegrato. Non mi è permesso darti i poteri finché non li avrai."
"Dici sul serio? Hai appena detto che non posso avere il potere, insinuando che sono brutto ma ti aspetti che corteggi 5 donne? Sapevi che ci sarebbe stata una fregatura."
"Ehi, di chi parli... Ooooh sei davvero reale!" Disse Clara, gelata mentre entrava in bagno.
"Sì, sono reale, te lo lascio dire, forse può aiutarti. Tutti e cinque devono venire almeno una volta, buona fortuna!" Disse Misha poi svanì.
"Cinque, di cosa parlava?" chiese Chiara.