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Missy: Giorno quattordici

Riassunto: Missy ricorda tutte le stronzate avvenute al barbecue.

Mi sono svegliato il giorno dopo il barbecue e ho subito gemito. Mi faceva male tutto il corpo, di nuovo. L'ho allungato con cura, godendomi la sensazione delle lenzuola setose contro la mia pelle. Ho guardato l'orologio sul comodino, le 11:37. Sicuramente avevo dormito fino a tardi, ma non era sorprendente considerando che ero andato a letto così tardi. E oh che giornata è stata. La festa era stata diversa da qualsiasi cosa avessi vissuto. La mia giovane mente ha lottato per recuperare tutto quello che era successo.

Mi sono seduto sul letto con cautela e ho esaminato il mio corpo. Le mie piccole tette avevano segni di morsi, i miei capezzoli rossi e gonfi. Ally, piena della sborra di papà, si era sdraiata con me sulla sdraio e mi aveva succhiato il seno. Ally aveva una piccola bocca aggressiva, una che amavo sulla mia figa, ma la mattina dopo i miei capezzoli protestavano. Sulla base delle tette vivace di Beth, non sembrava che Ally fosse stata allattata da piccola. Chiaramente, ora stava cercando di rimediare. Ally aveva piagnucolato e piagnucolato, strofinando la figa bagnata di sperma contro la mia gamba mentre allattava. Mentre mi sedevo sul letto e mi toccavo delicatamente i capezzoli, i miei pensieri continuavano a tornare al giorno prima.

Insieme avevamo visto Hannah prendere il nodo a Bruce. Papà stava ricevendo un pompino sciatto da Beth mentre Kate continuava a sgranocchiare la figa di mamma. Lo zio Johnny ha incoraggiato Hannah per tutto il tempo, è stato molto dolce. E molto caldo.

"Ecco fatto piccola, prendi il suo nodo", ansimò, scuotendo il suo grosso cazzo mentre guardava. Mi venne l'acquolina in bocca alla vista della sua mano che lo accarezzava per tutta la lunghezza. Lì vicino sulla chaise longue ho allargato un po' le gambe, sperando che mi montasse di nuovo con quel suo cazzo ruvido, ma aveva occhi solo per Hannah.

Gemette debolmente fino a quando il nodo gonfio alla fine si fece strada nella sua fica, urlando mentre si posava contro il suo punto G, la pressione era troppo forte per lei.

"Qui piccola, rilassati contro di essa", disse lo zio Johnny mentre si allungava sotto di lei per massaggiarle la clitoride. "Stringi e rilassa la tua figa piccola, trasformati in un buon sperma duro."

"Oh Dio! È troppo!" Hannah pianse mentre lo zio Johnny pizzicava e torceva il suo clitoride.

"Ecco fatto", mi rassicurò.

"Mi farà-ahhhhh!" urlò di nuovo, il fluido che scorreva fuori dalla sua figa attorno al cazzo e al nodo di Bruce.

“Oh piccola sì! Guarda come schizzi! Zio Johnny disse la sua voce piena di orgoglio. Si chinò per baciare Hannah, il suo corpo continuava a tremare per la forza dell'orgasmo.

A questo punto Ally mi aveva inzuppato entrambe le cosce con il suo mix di succo di fica e lo sperma che perdeva di papà. Ha cambiato lato, dando un po' di sollievo alla mia tettarella destra abusata.

"Ho bisogno di un cazzo", piagnucolò pietosamente Ally.

"Vuoi scopare?" le chiesi, guardando le labbra di Ally che si attaccavano di nuovo al mio capezzolo.

Ally si limitò ad annuire e tornò a succhiare, facendo scorrere la mano tra le mie cosce e accarezzandomi la figa.

"Papà?" l'ho chiamato.

Papà ha tirato fuori il suo cazzo dalla bocca avida di Beth e si è avvicinato a noi, il suo cazzo duro che oscillava su e giù.

"Cosa c'è bambina?" chiese e io feci un cenno ad Ally, che si era aperta ora che papà era arrivato.

"Ah, capisco", ridacchiò e si inginocchiò tra le cosce di Ally. Ha schioccato il suo cazzo sul suo tumulo un paio di volte e l'ha presa in giro un po'. "Cagna avida", mormorò con un sorriso mentre si spingeva forte dentro di lei.

Papà ha dato ad Ally una dura scopata punitiva mentre io giacevo accanto a loro e guardavo. Il mio corpo trema per la forza del loro cazzo. Mi piaceva guardare il suo grosso cazzo tuffarsi dentro di lei, ma ero geloso. La mia figa era ancora vuota.

Dopo che Ally è venuta, strillando due volte di seguito, papà ha allargato le gambe e ha spinto l'inguine contro il suo il più vicino possibile. Ho guardato mentre, per la seconda volta quel giorno, la riempiva con il suo sperma. Ansimando, si appoggiò allo schienale e scese da lei.

"Meglio?" aveva chiesto alzandosi in piedi, il suo uccello che brillava dei loro succhi combinati nella luce del sole morente.

Ally si limitò ad annuire e si abbassò per giocare con lo sperma che gocciolava dalla sua fica. Papà rise e tornò a sedersi al tavolo dove la mamma era seduta con Hannah, aiutandola a riprendersi da Bruce. Anche Ally si unì a loro, accarezzando silenziosamente Bruce e lodandolo per essere stato un così bravo ragazzo.

Hannah sembrava così esausta, il suo corpo inerte sulla sedia, le gambe aperte in disordine mentre la mamma le parlava a bassa voce. La mamma stava strofinando lentamente la pancia di Hannah per cercare di convincere lo sperma del cane a uscire dal suo corpo stanco. Mentre gocciolava fuori, la mamma lo raccoglieva con le mani e lo strofinava sulla pelle abbronzata di Hannah. Ha prestato particolare attenzione alle cosce e ai seni della ragazza, massaggiando fino a quando il fluido appiccicoso non è stato assorbito. Per tutto il tempo Hannah tenne gli occhi chiusi e si riposò sotto il tocco rassicurante.

Ho giocato con la mia figa e ho guardato, con gli occhi spalancati, mentre lo zio Johnny si accovacciava e spingeva il suo cazzo nella figa aperta di Hannah. Le gambe di Hannah si sollevarono immediatamente e le sue mani si spinsero contro il suo petto scioccate dalla rapida e profonda penetrazione.

"Oh no! No John, non di più! Hannah aveva pianto.

“Shhh,” sussurrò zio Johnny e rallentò i suoi colpi nel suo corpo a un ritmo più sensuale. "Ancora una volta per me e ti porterò a casa."

Lei aprì gli occhi e lo guardò, la sua mano gli coprì il viso mentre lui si chinava per baciarla.

"Questa è la mia ragazza", disse dolcemente e pompò più velocemente nel suo corpo aperto. Lei piagnucolò e si aggrappò a lui mentre la scopava. Ho guardato, affascinato, mentre le gambe del mio migliore amico si avvolgevano attorno alla vita di mio zio, il suo culo tonico che si fletteva dentro di lei ancora e ancora. Come avessero l'energia per scopare di nuovo, non lo saprei mai.

"Cazzo, la tua fica è bagnata, fottutamente gocciolante di sperma di cane", ansimò. "Una così brava troia del cazzo per me."

Hannah si limitò ad annuire e iniziò a venire sul suo cazzo.

"Ciao!"

Tutti i nostri occhi si sono spostati dalla coppia che si masturba al cancello. Il signore e la signora Henderson erano arrivati, ognuno con una bottiglia di spumante. Ridacchiai un po' per l'abbigliamento molto formale del signor Henderson per la festa informale. Diavolo, a parte Kate, erano tutti nudi e lui era lì con una camicia blu scuro a maniche corte e pantaloni kaki. Sua moglie in un grazioso abito bianco, stile pinup, con pois rossi.

Lo zio Johnny continuava ad arare costantemente Hannah, non volendo interrompere il suo orgasmo, mentre gli Henderson facevano il loro giro. Papà ha fatto delle cortesi presentazioni lungo la strada.

"E ti ricordi della mia ragazza Missy!" disse papà con orgoglio, accompagnandoli verso di me. Ero ancora disteso sulla sedia a sdraio, una mano tra le mie cosce, l'altra che giocava con i miei capezzoli ormai soli.

"Oh sì, lo faccio sicuramente", ha detto il signor Henderson, fregandosi le mani, i suoi occhi che scorrevano su e giù per il mio corpo completamente nudo. Ho chiuso leggermente le gambe alla sua sfacciata ispezione e mi sono seduta un po' più in alto.

"Spero sia ancora molto tesa?" chiese a papà.

Papà gli diede una pacca sulla schiena e rise: “Guarda tu stesso amico mio! Ha bisogno di altro cazzo, perché non le provi?"

Nervoso ora allo sguardo malizioso sul viso del signor Henderson, mi tirai le ginocchia al petto.

"Papà?" chiesi, guardando avanti e indietro tra di loro.

"Lasciagli avere la tua stronza Missy ragazza, è nostro ospite!" Papà ha suggerito e si è allontanato con la signora Henderson per unirsi al gruppo diretto alla piscina.

"Non importa se lo faccio", disse piano il signor Henderson mentre si slacciava la cintura. "Andiamo al punto allora Missy", disse mentre si spingeva casualmente i pantaloni e i boxer fino alle ginocchia, il suo cazzo ora indurito che saltava fuori. Non si è preoccupato di togliersi nessuno dei suoi vestiti ora che il suo cazzo era libero.

"Andiamo allora, piegati", disse con impazienza e accarezzò il suo lungo ma magro cazzo.

Mi guardai intorno e vidi che Hannah e lo zio Johnny erano gli unici rimasti sul ponte con me. Tutti gli altri erano scesi in piscina a nuotare. Kate già con la testa sotto il vestito della signora Henderson. Quella ragazza amava davvero leccare la fica. Hannah mi ha dato il pollice in su.

Vedendo la mia esitazione, il signor Henderson si avvicinò, mettendomi le mani sui fianchi per sistemarmi lui stesso. "Ah, ecco qua", disse una volta che mi mise a quattro zampe. "Sto aspettando di ararti il ​​culo da quel giorno sul treno."

"Oh sì, proprio come ricordavo", disse mentre la sua mano mi accarezzava la guancia. La pelle d'oca scorreva sulla mia pelle dal tocco indesiderato.

Ho sentito e poi sentito un batuffolo di sputo colpirmi il culo. Ha sputato di nuovo, usando il pollice per strofinare il lubrificante improvvisato nel mio buco del culo. Anche dopo tutto quello che avevo fatto sessualmente fino a quel momento, il signor Henderson che mi sputava sul buco del culo sembrava il più sporco. Ho sentito la mia figa stringersi internamente al pensiero. Ha immerso il pollice dentro di me un paio di volte e poi, apparentemente soddisfatto, ha allineato la sua testa di cazzo con la mia grinza.

"Facciamo un giro, va bene?" mi ha chiesto retoricamente e non ha aspettato la mia risposta. Le sue mani sui miei fianchi, mi tirò indietro sul suo cazzo mentre si spingeva dentro di me. Ho gridato mentre il mio corpo protestava, non abbastanza preparato per una scopata da backdoor.

«Stai zitto ora e abbassati», disse aspramente. "Una troia come te dovrebbe essere abituata a prenderlo nel culo e io sono stato anche così gentile da lubrificarti."

Strinsi le mani sui cuscini e cercai di fare un respiro profondo, il dolore lancinante si alleviava mentre espiravo e rilassavo il sedere.

"Così va meglio", disse allungandosi sulla coppa e accarezzandomi i seni mentre la sua testa di uccello finalmente spuntava nelle mie viscere, "Fammi entrare".

Il suo cazzo era più piccolo di quello di papà e ho capito che se potevo prendere quel mostro nel mio culo e alla fine godermelo, avrei potuto farlo anche con questo. Mi ha tirato indietro con forza spingendo il suo cazzo più in profondità e ho sentito le sue palle morbide e cadenti sfiorare la mia figa. Era completamente dentro.

"Cazzo, sì, è un dolce stronzo quello che hai qui Missy", grugnì e iniziò a vedere il suo cazzo dentro e fuori. "Bello e stretto come piace a me."

“Grazie,” mormorai sarcastico, incapace di fare altro che prenderlo, piegato in segno di sottomissione.

"Ah!" abbaiò una risata e mi schiaffeggiò forte il culo con il palmo della mano. Bruciava, ma in risposta mi fece stringere la figa.

"Oh, ti piace quella piccola puttana?" chiese, afferrando un pugno pieno dei miei capelli e tirando. "Ti piace duro?"

Grugnii quando i suoi fianchi cominciarono a sbattere contro il mio culo, facendo forti rumori di applausi ad ogni colpo. Stava andando in profondità con ogni spinta potente. Alzai lo sguardo e vidi papà sorridere e annuire in segno di approvazione dalla piscina, le labbra di Beth strette contro il suo inguine, il suo cazzo completamente in gola. Stava fottendo la gola a Beth, ma mi guardava mentre mi fottevo. La mia figa pulsava di nuovo all'idea di papà che mi guardava scopare.

"Sì, penso di sì, sporca piccola puttana!" gridò, tirandomi forte i capelli, facendomi gridare e sollevare il mio corpo contro il suo sulle mie ginocchia.

"Ecco, signorina", ansimò nel mio orecchio, "ti cavalcherò il culo finché non si spalancherà!"

Mi prese il seno, pizzicandomi il capezzolo e torcendolo forte finché non gemetti di nuovo per il dolore e il piacere. Lasciò andare i miei capelli e fece scivolare la mano sulla mia figa, schiaffeggiandomi le cosce finché non si allargarono abbastanza da infilare la sua mano tra di loro. Rimasi senza fiato quando le sue dita si infilarono nella mia figa mentre il suo cazzo mi fotteva il culo. Bruciava.

"OH!" Ho urlato di sorpresa quando ho sentito la mia figa stringersi sulle sue dita. Stavo per venire sul cazzo di questo vecchio.

"Esatto puttana, cum!" sibilò nel mio orecchio. “Questo è tutto ciò per cui sei buono! Cumming e prendendo sperma!

Gemetti piano e forte mentre il mio corpo tremava, il mio buco del culo bruciante e allungato che spasimava sul suo cazzo.

"SÌ! Fanculo!" ha gridato e mi ha sbattuto addosso. Strappando la mano dalla mia figa, mi ha spinto di nuovo tra le mani e le ginocchia e ha pompato furiosamente nel mio culo, le sue palle colpiscono la mia figa bagnata.

"Vado a convincere tuo padre a farmi prestare per un fine settimana", grugnì nel mio orecchio, il suo corpo curvo sul mio mentre mi montava. "Ti userò per insegnare a mia nipote a cosa serve una troia!"

Gemetti, sentendo il mio corpo irrigidirsi di nuovo al pensiero di essere stato usato così incautamente.

"Ti piacerebbe, vero?" ribolliva, sputando dalla sua bocca ansimante sul mio viso. "Ma guardati, vieni mentre vieni inculato da uno sconosciuto, che puttana!"

"Sì," piagnucolai debolmente, venendo di nuovo.

"Cazzo sì, ti inonderò con il mio sperma", disse grugnendo come un animale. Il mio buco del culo pulsava per il suo ruvido martellamento. "Prendilo!" ha urlato e si è tenuto in profondità nel mio culo.

Ho sentito un calore diffondersi dentro di me e sapevo che era il suo sperma. Ho fatto del mio meglio per mungere il suo cazzo con il mio culo ma era stanco e debole per la sua violenta scopata.

“Cazzo,” sospirò, appoggiando il suo corpo pesante sopra il mio.

Alla fine, mentre lottavo per respirare sotto il suo peso, si staccò da me. Il suo cazzo è saltato fuori dal mio buco del culo dolorante con un gorgoglio di succhi. Ho sentito un po' del suo sperma fresco fuoriuscire dal mio culo mentre mi alzavo solo per sobbalzare di sorpresa quando un naso freddo e umido si infilava tra le mie guance.

"OH!" esclamai, sorpreso. Bruce ha leccato il mio buco del culo bagnato e istintivamente ho allargato la mia posizione in modo che potesse toccarmi anche la figa. Le mie gambe deboli per l'inculata e ora leccate, mi sono sdraiato sulla chaise longue e ho allargato le cosce perché Bruce continuasse a pulirmi. Mi sentivo così bene.

Il signor Henderson si sedette e iniziò a togliersi scarpe e calze, piegando il resto dei suoi vestiti in una pila ordinata prima di scendere in piscina con tutti gli altri. Lasciai che i miei occhi si spostassero verso la piscina e vidi la signora Henderson sulla schiena, l'avambraccio di Beth visibile tra le sue cosce. Sembrava che stesse ricevendo un pugno. Debolmente ho alzato la testa per vedere meglio e abbastanza sicuro, Beth stava facendo schioccare il suo pugno chiuso dentro e fuori dalla fica della signora Henderson. Ally stava cavalcando papà in piscina, le sue dita che le affondavano nel culo mentre guidava i suoi fianchi pompanti. Era davvero disperata per il suo cazzo. Mamma e Kate erano chiuse in un appassionato sessantanove nell'erba lì vicino.

"Stiamo per decollare", ho sentito accanto a me. Hannah, completamente vestita e mano nella mano con lo zio Johnny.

“Oh ok,” dissi sorridendo. Erano davvero carini insieme. Hannah si chinò e mi baciò la guancia, cogliendo l'occasione per torcermi il capezzolo dolorante.

"Ahia!" dissi e lei mi fece l'occhiolino.

Zio Johnny si chinò e io porsi la guancia, aspettandomi un bacio anche lì da lui. Rise piano: "Il mio sperma è profondo nella tua fica, ragazzina, penso di poterti baciare la bocca." Mi baciò profondamente, la sua lingua si infilò nella mia bocca. Gemetti per la sorpresa mentre sentivo le sue dita scivolare lungo la mia figa, strofinando il mio clitoride e poi pompando velocemente un paio di volte nel mio buco. Mi stavo contorcendo e ansimando per il bisogno quando si staccò da me, facendo scivolare le sue dita umide e rivestite nella bocca di Hannah.

"Assaggia il mio sperma piccola?" le chiese e lei annuì, succhiandoglieli.

"Ci vediamo dopo Missy, grazie per la fica", disse mentre camminavano verso la parte anteriore della casa.

Mi sono rilassato e ho guardato le cazzate in piscina mentre Bruce mi leccava felicemente la figa. Sono venuto due volte sulla sua lingua mentre tiravo i miei capezzoli gonfi.

"Bene, cosa abbiamo qui?" disse una profonda voce maschile.

Un uomo, alto e sulla trentina, attraversò il cancello aperto, chiudendolo dietro di sé. Era bello con i capelli biondi e gli occhi verdi, le braccia ben muscolose. Camminò verso di me, i suoi occhi fissi tra le mie cosce dove Bruce stava leccando via.

"Sembra che abbiamo un piccolo cane puttane, non è vero", ha detto, venendo a mettersi accanto a me. Potevo vedere il rigonfiamento che si formava nei suoi pantaloncini mentre ci passava sopra brevemente una mano. Chiunque fosse, sembrava che fosse ben dotato.

"Ciao Collin!" veniva da Beth vicino alla piscina.

"Ehi sorellina!" fece un cenno, si tolse la polo e iniziò a sbottonarsi i pantaloncini. Questo deve essere il fratello di Beth.

Si tolse i pantaloncini, uscendo da loro e dalle scarpe mentre si avvicinava. Proprio come ho fatto con papà, automaticamente ho alzato le ginocchia al petto e allargato le gambe, offrendogli la mia figa. Inginocchiato sulla chaise longue con me, mi fece scorrere le mani lungo le cosce.

“Brava ragazza,” mormorò mentre si accarezzava il cazzo. Sembrava grande come quello di papà. Piagnucolai, sentendo la mia figa grondare del mio bisogno. Adoravo il cazzo grosso. Si chinò su di me, reggendosi con una mano, usando l'altra per spingere la testa del cazzo contro la mia figa.

"Bello e pronto per il cazzo", ha commentato. Lentamente, si spinse dentro di me mentre gemevo, le mie mura si allungarono intorno a lui.

“Brava ragazza,” disse di nuovo, usando la mano ora libera per scostarmi i capelli dal viso. Gemetti, sentendolo spingere fermamente dentro di me finché non toccò il fondo contro la parte posteriore della mia figa. Si è tirato fuori e si è spinto di nuovo dentro di me, fottendomi con brevi pugnalate che mi hanno fatto ansimare velocemente.

"Ti piace quello?"

Annuii freneticamente.

“Bene, hai ancora un altro centimetro da percorrere. Mi prenderai le palle in profondità ", ha detto mentre spingeva le mie ginocchia ancora più indietro. Mi sentivo come se fossi stato diviso in due dal suo cazzo, ero così pieno.

Gridai sorpresa quando sentii le sue dita accarezzarmi la clitoride.

"La tua figa si sente bene?" chiese, la voce tagliente per il bisogno.

"SÌ!" Ho gemuto: "Cazzo sì".

"Buono perché mi sta strangolando il cazzo", disse, pompando dentro di me ora con colpi più lunghi. "Non ti è permesso venire finché non te lo dico io."

Aprii la bocca per protestare ma all'improvviso la sua bocca fu sulla mia, dandomi la sua lingua da succhiare. L'ho fatto, desideroso di averlo dentro di me in tutti i modi possibili.

"Ti piace quella ragazza sporca con un grosso cazzo?" mi disse all'orecchio.

«Sì», dissi debolmente.

"Ti piace sentire il mio cazzo allungare la tua fica?"

"Oh sì", ansimai, "sì!"

Mi ha succhiato il collo, usando i denti per mordicchiare e assaggiare.

"Penso che la tua figa potrebbe essere fatta apposta per il mio cazzo", disse, pompando dentro di me più forte ora. "Potrei rimanere nella tua fica per sempre."

«Sì», sospirai. "Per favore, fammi venire", supplicai.

È entrato dentro di me, in profondità come fa papà, macinando il suo cazzo nel mio corpo. Potevo sentire le pianure lisce dei suoi addominali premere contro il mio ventre, il suo corpo sfregare contro il mio clitoride gonfio mentre la testa del suo cazzo faceva lo stesso dentro di me contro la mia cervice. Non riuscivo a fermare il grido di piacere che sfuggiva dalle mie labbra per la profonda pressione.

«Ecco fatto» disse contro la mia bocca. "Ora mi hai preso tutto, una brava ragazza"

"Per favore!" Ho implorato di nuovo, avendo bisogno di venire.

"Sei troppo stretto per scopare a lungo", mormorò e poi chiese: "Da quanto tempo prendi il cazzo, ragazzina?"

"Due, ugh, settimane," gemetti mentre toccava il fondo ancora e ancora, il suo grosso cazzo allungava le morbide pareti dentro di me.

“Mmm bello e fresco come piace a me. Hai dello sperma che fuoriesce dalla tua figa e dal tuo culo, tuo padre ti ha scopato?

"Sì ma ugh, è lo zio, ugh, di Johnny, ugh", dissi senza fiato. «E il signor Henderson fa schifo.»

"Ah una troia incestuosa", ha detto.

Si chinò e succhiò in bocca uno dei miei capezzoli rimbalzanti. La mia figa si stringe sul suo cazzo mentre succhia. Con uno schiocco ha rilasciato il mio capezzolo e mi ha guardato in faccia e ha sorriso.

"Ti ho visto farti leccare la figa da Bruce, anche voi fottuti cani?"

Sentendo il calore avvamparmi sul viso, mi morsi timidamente il labbro e annuii. Abbassando la testa mi ha morso l'orecchio e ha sussurrato: "Fai il nodo?"

Ho annuito di nuovo e ho gridato mentre spingeva brutalmente il suo cazzo nella mia cervice.

“Brava ragazza, ho un alano che mi piacerebbe vederti scopare” mi sussurrò all'orecchio.

Mi ha scopato per un po 'e poi ha chiesto "Ti stai ancora allevando o posso riempirti?"

Ho scosso la testa no e ho sentito la mia figa svolazzare all'idea di essere allevata da quest'uomo.

Leggendo cosa c'era nei miei occhi e sentendo le increspature sul suo cazzo grugnì: “Ti piacerebbe eh? Per farmi allevare da te?

Mi morsi il labbro e annuii leggermente. Mi ha fatto un sorriso malvagio in risposta e ha detto di nuovo "Brava ragazza".

Allora smise di parlare, si sistemò sopra di me e si fermò, il suo corpo coperto da una patina di sudore. Lo guardai mentre immergeva la spessa lunghezza del suo cazzo nel mio corpo. Le labbra della mia fica rosse e tese intorno a lui. Potevo sentire i rumori sciatti e bagnati del nostro cazzo, la mia figa che piangeva assolutamente con la mia ragazza che veniva. Entrambi ora eravamo fradici di sudore, ansimando, i nostri fianchi che spingevano e si incontravano brutalmente. Quando la sua bocca non era sulla mia, stavamo senza fiato. Era primordiale.

"Sto per venire", disse contro la mia bocca. "Ti riempirò di così tanto sperma che gocciolerò da te per ore."

"Per favore," piagnucolai, sentendo la mia figa svolazzare intorno al suo cazzo, desiderosa di sborrare.

"Quando vengo voglio che la tua fica mi munga", disse, macinando di nuovo il suo cazzo dentro di me.

Gemetti e aprii di nuovo la bocca per la sua lingua.

"Vieni!" ordinò prima di coprirmi la bocca con la sua.

La mia figa è esplosa quando la luce è esplosa dietro le mie palpebre mentre sono venuto più forte di quanto potessi ricordare. Ha strappato la sua bocca dalla mia.

"Fanculo!" urlò, tenendo il suo cazzo il più profondamente possibile dentro di me. Ho sentito le esplosioni di calore umido contro la parte posteriore della mia fica, tutta la mia figa che mungeva il suo cazzo mentre pulsava dentro di me.

"Brava ragazza," ha elogiato, spingendo il suo cazzo dentro di me con brevi colpi mentre veniva. "Mungi tutto."

Feci come mi aveva chiesto, la mia figa si increspava e continuava a sborrargli addosso.

"È una brava, brava ragazza", disse, chinandosi per baciarmi di nuovo, il suo cazzo continuava a pompare esplosioni di sperma dentro di me, anche se ora era più debole.

Soddisfatto, feci scorrere mollemente la mia mano su e giù per la sua schiena nuda mentre mi baciava. Alzò la testa e mi scostò i capelli dal viso, sorridendo mentre lo faceva.

"Sono Collin", ha detto e io ho riso.

"Missy", dissi, sorridendogli anche se la mia fica stava bruciando per le martellate che mi aveva dato. Potevo già sentire il suo sperma gocciolare fuori da me attorno alla base del suo cazzo. Mi sentivo fantastico.

"Ti darò di nuovo più sperma tra un po'," disse strofinando delicatamente il suo cazzo nella mia figa. Alzai leggermente i fianchi per incontrarlo.

"Quando ti alleverò per davvero, però, non sarai in grado di camminare", mi sussurrò all'orecchio, mordendomi il lobo con i denti.

“Mmm sì, per favore,” dissi, allungandomi per afferrargli il sedere e tirarlo più vicino a me.

Mi sorrise e rise piano: "Cazzo sei perfetto".

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