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Missy: Settimo giorno

Riassunto: Missy trascorre la giornata con papà e viene introdotta alla bestialità.

Era domenica, uno dei miei giorni preferiti della settimana. La mamma trascorreva la maggior parte delle domeniche a casa della nonna e del nonno con le sorelle e il fratello per la cena della domenica. Papà ha detto che era importante anche per lei passare del tempo da sola con la famiglia. Questo significava che io e papà avevamo la domenica tutta per noi.

“Cosa facciamo oggi papà?” chiesi mentre saltavo in soggiorno.

Papà ha alzato lo sguardo dal lettore DVD e mi ha guardato, i suoi occhi sono andati ai miei boccioli sotto la maglietta. Non indossavo uno dei bralette che mi aveva comprato la mamma e i miei capezzoli gonfi sporgevano.

"Papà ti presenterà un nuovo tipo di bambina del sesso", disse con calma, accendendo la tv e avvicinandosi al divano.

"Ooo mi piacerà ?!" chiesi eccitato.

Papà ha iniziato a parlare dei suoi vestiti, mostrando i suoi muscoli caldi. Il suo petto era largo con pettorali definiti e aveva qualcosa che la mamma chiamava V lungo i fianchi. Il suo petto non era troppo peloso, quel tanto che bastava per scendere fino al suo delizioso cazzo duro. L'ho guardato mentre muoveva il pugno su e giù per la lunghezza, strofinando un po' di pre-eiaculazione sulla punta.

"Togliti i vestiti piccola, guarderemo dei film", ha detto.

Si sedette sul divano mentre mi spogliavo velocemente. Quando andai a sedermi accanto a lui per coccolarlo scosse la testa.

"No Missy, siediti sul mio cazzo", disse con voce roca.

Di fronte a me lontano da lui, mi sollevò per la vita con le sue mani forti e fece scivolare la mia figa direttamente sul suo cazzo. Mi ha abbassato senza fermarsi, spingendo leggermente le mie spalle in modo che la mia fica si aprisse per lui. Una volta che le mie chiappe si sono posate sulle sue cosce, mi ha fatto appoggiare la schiena contro il suo petto, le mie ginocchia e le mie gambe divaricate dai suoi grossi e forti in mezzo, tenendomi aperta. La sua mano sinistra si abbassò per iniziare a giocare con il mio clitoride mentre teneva fermo il suo cazzo, completamente seduto dentro di me. La sua mano destra prese il telecomando.

"Papà!" mi contorcevo impaziente. "Non stiamo andando a scopare ?!" Ho piagnucolato, volendo rimbalzare sul suo cazzo.

"Presto piccola, ma prima voglio guardare il film con te", ha spiegato.

Con quello ha colpito il gioco, il suo dito lentamente e delicatamente accarezzando il mio clitoride. Adoravo essere la piccola astuzia di papà.

Una donna in tv è entrata in quello che sembrava un salotto. Aveva un divano e un tavolino da caffè. In base alla qualità dell'immagine, il film sembrava vecchio di qualche anno. Ha iniziato a togliersi i vestiti e io mi sono dimenata sulle ginocchia di papà. Quando la donna si voltò verso la telecamera rimasi senza fiato.

"Quella è la mamma!" dissi, sorpreso.

Papà rise, facendomi spingere un po' sul suo cazzo.

«Sì, lo è», disse.

Ho visto un'altra donna raggiungere la mamma sul divano, anche lei nuda. Hanno iniziato a baciarsi e toccarsi le tette a vicenda. La mamma gemeva e apriva le gambe come una piccola puttana, proprio come me. La donna con lei ha iniziato a toccarla con uno, poi due e poi tre dita. Adesso la mamma era sdraiata sul divano e potevo dire che stava venendo in base ai grugniti che faceva.

"Ecco fatto Brenda, dobbiamo renderti gentile e aperta per Bruno!" disse la donna che toccava la mamma.

“Papà, chi è Bruno?” chiesi, guardandolo.

Papà mi ha pizzicato il clitoride e mi ha detto di essere paziente e guardare.

Dopo che la mamma è venuta un altro paio di volte e la donna ha potuto scoparla con quattro dita, la donna si è fermata e si è alzata dal divano.

"È pronta Jack!" disse la donna misteriosa.

Quello era il nome di papà! La donna era in piedi accanto al divano, mentre la mamma si riprendeva dalle sue sborrate. La donna stava succhiando i succhi delle dita della mamma uno per uno come un dolce regalo. La mamma aveva un buon sapore. Sembrava che stessero aspettando qualcosa.

Ho guardato la tv mentre papà entrava, i capelli un po' più lunghi e i baffi. Abbassò lo sguardo e fischiò, accarezzandogli il fianco e un enorme cane trotterellò nella stanza.

Ho girato la testa per guardare papà incuriosito, cosa ci faceva lì un cane? Papà si chinò e afferrò qualcosa dal tavolino accanto al divano. In mano teneva una bottiglietta medica, sembrava un inalatore. Me l'ha avvicinato alla bocca.

"Ecco piccola, fai due boccate di questo e tienilo", disse severamente.

Ero spaventato.

"Cosa c'è papà?" Ho chiesto.

Il film continuava a essere riprodotto in sottofondo. Stavano mettendo i calzini sulle zampe dei cani. Perché aveva bisogno di indossare i calzini?!

"Si chiama Twilight tesoro, ti rilasserà e ti farà venire più forte che mai sul cazzo di papà", spiegò pazientemente papà.

«Va bene», dissi nervosamente, prendendogliela e mettendomela in bocca.

Avevo paura ma mi fidavo di papà. L'ho premuto due volte e ho inspirato, trattenendo il respiro come aveva detto.

"È una brava ragazza", disse, iniziando a spingere delicatamente nella mia figa. “Sfogalo piccola. Ecco qua,” disse, rimettendo la sua mano sulla mia figa per massaggiarmi il clitoride, il suo grosso cazzo che scivolava dentro e fuori lentamente e superficialmente.

La mia testa ha girato un po' e le mie braccia si sono sentite formicolare per un minuto. Mi appoggiai al petto di papà e lasciai che mi fottesse come voleva. Sembrava che il tempo fosse rallentato un po' e il mio corpo sembrava muoversi attraverso il miele caldo. Tutto sembrava così bello. Di cosa avevo paura di nuovo? Non riuscivo a ricordare, tutto il mio corpo era concentrato su come pulsava il mio clitoride e la mia fica era piena del cazzo di papà. Sbattei le palpebre per schiarirli un po' e tornai a guardare la tv.

Nel video la mamma era carponi sul tappeto e il cane le stava annusando il sedere. La sua lingua è uscita e ha sfiorato la figa e il buco del culo della mamma.

"OH!" Rimasi senza fiato mentre guardavo la mamma sussultare e gemere.

Scommetto che si sentiva bene, la sua lingua era lunga e sembrava che le piacesse davvero.

“Ti piacerebbe quel bambino? Ti piacerebbe avere un cagnolino che ti lecchi la fica? chiese papà, sussurrandomi all'orecchio.

Rimasi in silenzio mentre guardavo l'altra donna inginocchiata accanto al grosso cane nero con piccoli segni marroni. Si allungò sotto di lui e iniziò a massaggiargli la pancia mentre la mamma gemeva e dimenava il sedere. Sembrava come me quando ho bisogno di essere scopata. Ma perché papà non la scopava?

Papà mi pizzicava e tirava il clitoride, rendendo la mia figa succosa e sciatta. Potevi sentire il suo cazzo scivolare dentro e fuori dalla mia fica che ero così bagnata. La sensazione sfocata nella mia testa e nel mio corpo rendeva i suoni più forti e caldi.

"Oh papà, mi sento così bene!" dissi chiudendo gli occhi, avendo il mio primo sperma sul suo cazzo per la giornata.

"Lo so piccola, continua a guardare il film Missy, voglio che tu veda la mamma mentre viene scopata", disse, facendo scivolare le mani verso il basso per sentire dove il suo cazzo penetrava nella mia figa.

Ero così stretto intorno a lui.

Ho costretto i miei occhi a tornare sullo schermo, sentendomi pigro e in una nebbia piena di piacere. La strana donna stava accarezzando il sedere della mamma, chiamando il cane.

“Bruno! Ecco ragazzo, Bruno! Montare!" disse severamente.

Montare? Il cagnolino avrebbe scopato la mamma? Potrebbe essere possibile? Ho guardato, con gli occhi spalancati e acceso, mentre l'enorme cane montava la mia mamma, alla pecorina. Ho ridacchiato ad alta voce, immagino sia quello che significa pecorina!

"Cosa c'è di così divertente, ragazzina?" chiese papà, continuando a fottermi la figa.

"La mamma si farà fottere alla pecorina!" Ho ridacchiato, farfugliando le mie parole e ho guardato mentre i fianchi del cane si infilavano nel culo della mamma.

“Esatto bambina, lo è sicuramente! La mamma adora i cazzi alla pecorina,” disse con calma.

Proprio in quel momento la mamma emise un basso gemito e inarcò la schiena contro la bestia.

“Vedi mamma prendere il suo cazzo Missy? Vedi quanto velocemente Bruno riesce a scoparsela? chiese, la voce bassa per l'eccitazione.

I fianchi di papà hanno accelerato un po', fottendomi addosso. Annuii, incapace di staccare gli occhi dallo schermo. La mamma piangeva su come si sentiva così bene e su come il nodo le batteva sulla fica. La donna e il papà si sono seduti sul divano, incoraggiando la mamma mentre la guardavano farsi scopare.

"Cos'è un nodo papà?" chiesi curioso.

“Un nodo fa parte del cazzo di un cane che si espande all'interno della tua fica in modo da rimanere legato o bloccato insieme, come un nodo. Una volta che il nodo entra dentro di te, si gonfia come un tappo, quindi tutto lo sperma del cagnolino rimane nella tua figa ", ha spiegato.

Stava spingendo più velocemente ora, chiaramente acceso nel raccontarmi come funzionava il cazzo di cane. Anch'io ero eccitato, cercando di pompare i miei fianchi contro di lui e pronto a venire di nuovo.

La mamma ha urlato quando Bruno si è spinto contro di lei ancora una volta e si è immobilizzato.

"Sta facendo del male a suo padre ?!" chiesi, preoccupato.

"Il suo nodo è dentro di lei ora piccola, guarda come si sente bene, la tua mamma sta venendo per tutto il tempo che la annoda", ha spiegato papà, grugnendo per lo sforzo di fottermi.

Rimbalzai sulle sue ginocchia, il mio corpo inerte, semplicemente prendendo le sue spinte, nella mia foschia drogata, incapace di controllare bene il mio corpo.

"Vedo i suoi cumming papà!" Ho detto: "La sua figa è così calda che gocciola!" urlai, cercando di indicare lo schermo.

“Questo è il suo bambino sperma. Per tutto il tempo che è legato a te ti riempie di sperma caldo. Ti piace essere riempito di sperma, vero tesoro? disse papà, il suo cazzo si ispessì, allargandomi.

"Si papà! Lo adoro! Ansimai, la mia figa che iniziava a pulsare attorno al suo cazzo.

“Papà te ne darà un po' ora piccola! Prendilo!" disse, tenendo il suo cazzo in profondità nella mia figa.

Sentendo il suo sperma colpire la parte posteriore della mia figa sono venuto con lui. Esausto, sono ricaduto contro il petto di papà e ho guardato altro film.

Poche ore dopo la mamma è entrata in soggiorno e ha assistito alla scena davanti a lei. Ero ancora disteso sopra papà, sullo schermo era in onda un altro film in cui si scopava un cane. Il cazzo di papà stava lentamente pompando dentro e fuori dalla mia fica e io ero a malapena cosciente, la mia testa gettata all'indietro e appoggiata sulla spalla di papà. Per tenermi calda e facilmente influenzabile mi aveva dato più tiri di Twilight durante il giorno.

“Bene bene, guardate voi due! Che cosa avete fatto oggi?" chiese con una risatina.

Papà si chinò e mi sussurrò forte all'orecchio: "Mostra alla mamma cosa abbiamo fatto oggi, signorina".

Stordita da tutto il cazzo e da Twilight, allargo lentamente le gambe per mostrare alla mamma la mia figa ben fottuta. Si avvicinò per vedere meglio. La mia fica era rossa e gonfia, traboccante di sperma che schiumava attorno al cazzo pompante di papà. Il suo sperma era filtrato dalla mia fica ed era sceso a ricoprire le sue palle. Mostrare la mia fica alla mamma in condizioni così sporche mi ha eccitato e ho inarcato la schiena, ricominciando a venire. Le mani di papà si avvicinarono ai miei capezzoli e li allontanarono bruscamente dal mio corpo.

“È una brava ragazza, vieni di nuovo per papà. Presto verrai sul cazzo di un cagnolino, vero bambina? disse, fottendomi più forte attraverso il mio sperma.

"Ha accettato l'idea della bestialità, ok?" ha chiesto la mamma, guardando papà che interpretava perfettamente il mio corpo, così sono venuta più forte che potevo.

“Le ho dato alcuni tiri di Twilight durante il giorno e la sua fica mi stringeva come un pugno ogni volta che veniva, quindi direi che è stato un successo. Saremo in grado di usare Twilight su di lei ogni volta che ne avremo bisogno, la sua figa risponde così bene", ha detto.

"È bello sentirlo, ero preoccupata di portarla da Beth domani senza di essa", ha detto la mamma, il suo sguardo che tornava alla mia fica piena di cazzo.

"Missy, diventerai una brava puttanella e farai il nodo come vuole papà, giusto?" mi chiese, torcendomi i capezzoli. "Hai bisogno di un cazzo di cagnolino, vero ragazzina?"

"Si papà!" Ho piagnucolato e chiuso gli occhi per riposarmi un po', il movimento oscillatorio del cazzo di papà nella mia figa mi ha aiutato a dormire.

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