Login

Quando finirà tutto?

Riassunto: Il signor Byrne aveva appena finito con me quando la mamma mi ha mandato a lavorare.

Proprio quando abbiamo sentito la chiave della mamma entrare nella porta principale, il signor Byrne mi ha riempito il culo di sperma.

Sono andato un po' nel panico mentre cercavo di rimettermi i pantaloncini. Il signor Byrne era completamente vestito in pochi secondi, ma non potevamo uscire dalla stanza in tempo prima che la mamma ci raggiungesse.

"Dove sei Jay?" gridò la mamma

"Nella mia stanza mamma, scendo in un batter d'occhio" ho urlato di rimando.

Nel giro di un secondo era sulla soglia. "Cosa abbiamo qui? È una riunione sindacale?" chiese sarcastica.

"Oh signor Byrne, non sapevo che fossi qui, come stai?"

"Sto bene signora Okegbe, stavo solo accompagnando Jay a casa, non si sentiva bene oggi e gli dovevo qualche soldo per aver curato il mio giardino"

"Non lasciare che quel cucciolo ti faccia finire i soldi, signor Byrne, e se ti dà una sfacciataggine, hai il mio permesso di dargli una molletta intorno all'orecchio"

"Na na signora Okegbe, è un bravo ragazzo, peccato che non ce ne siano più come lui, è un merito per te, mi lascerò uscire. Arrivederci Jay e grazie e arrivederci signora Okegbe, buona giornata"

Mentre la porta si chiudeva sbattendo, la mamma era impegnata a dirmi di alzarmi perché aveva del lavoro da farmi fare.

"Alzati, ho bisogno che tu vada all'orto e raccogli i tronchi e non metterci in imbarazzo con loro Byrnes, sua moglie e io torniamo da molto tempo".

"Ci mettiamo in imbarazzo? Gesù se solo lo sapesse?" dissi sottovoce

"Ah Gesù ma, ok vado tra dieci minuti devo andare in bagno"

Il mio Byrne aveva fatto un buon lavoro sul mio culo e avevo bisogno di strofinarmi un po' di crema e acqua nel culo per rinfrescarmi.

Avevo anche bisogno di una sega, dato che non mi aveva fatto venire di nuovo, ma la mamma era impegnata a bussare alla porta quindi non potevo farmi una sega in pace.

Stava arrivando al punto in cui farsi una sega per Ms White stava diventando impossibile.

Stavo giusto uscendo di casa per andare all'orto locale a raccogliere legna da ardere per la casa. L'inverno si stava avvicinando e la mamma aveva bisogno che facessi scorta di legna da ardere dall'orto.

Ha legato una sega al telaio della mia bicicletta e ha attaccato un carrello da traino sul retro della mia bici in modo che potessi mettere tutta la legna da ardere nel carrello. La sega era così che potevo tagliare il legno in pezzi in modo che entrassero nel carrello.

La mia bici era vecchia, l'ho comprata di seconda mano, come tutto quello che avevo, compresi i vestiti. L'ho comprato dal negozio di biciclette locale del villaggio con i miei soldi per la conferma, più i soldi che ho ricevuto consegnando il latte quasi tutte le mattine prima della scuola.

Era una bici fantastica e l'ho lavata e oliata ogni settimana. Era il mio orgoglio e la mia gioia, l'unica cosa che facevo oltre a liberare la mia bici era masturbarmi il cazzo pensando di cavalcare Ms White, ma poi non sapevo che si chiamasse cavalcare fino a quando non ero un po' più grande di allora.

Riuscii a raccogliere tutta la legna che il carrello poteva contenere. Poi mi sedetti e bevvi ciò che restava della mia acqua e all'improvviso ebbi un rapido flash di un tempo passato in cui uno sconosciuto aveva tentato di violentarmi nel Woods, ho lottato quella volta e me la sono cavata, ma ripensandoci ora e dopo essere stato stuprato dal signor Byrne, stavo iniziando a pentirmi di essere scappata.

Mi sono seduto lì chiedendomi come sarebbe stato se avessi lasciato che quell'uomo mi ficcasse il cazzo in bocca e poi mi ficcasse il cazzo nel culo.

Mi chiedevo come sarebbe stato essere legato nudo a quell'albero e lasciato lì perché uomini diversi potessero abusare di me e godermi.

O se quello sconosciuto avesse portato con sé un amico, ed entrambi mi hanno sputato arrostito nell'erba. Mi chiedevo quanto sarei stato bravo ora a scopare e succhiare se avessi lasciato che lui o l'uomo e un amico mi fottessero la bocca e il culo allo stesso tempo.

Potrei lasciarlo venire nella mia bocca e anche il suo amico, mi sto davvero pentendo di non avermi permesso di violentarmi, Dio sa dove sarei adesso.

Mi alzai, sbadigliai e mi stiracchiai, il cazzo cresceva a causa dei miei pensieri sessuali. È meglio che vada a casa. Le strade erano più trafficate in questo momento perché la gente stava tornando a casa dal lavoro.

Mi sono unito al traffico, fiducioso che sarei arrivato a casa senza troppi problemi, ma mentre pedalavo tutto quello a cui riuscivo a pensare era stare in ginocchio e succhiare il cazzo dello sconosciuto e anche quello dei suoi amici.

"E se ce ne fossero stati tre? Gesù sarebbe stata una mega esperienza. Avrei potuto succhiare tutti e tre i cazzi, poi uno potrebbe scoparmi, potrei succhiarne uno e tirare il terzo. Avrebbero tutti a turno scopandomi , i loro diversi stili di cazzo e i loro cazzi di dimensioni diverse, potrebbero semplicemente passarmi in giro, immagina di ingoiare tutto quello sperma succoso" mi sono detto mentre tornavo a casa, e se avessi giocato bene le mie carte, le avrei addebitate tutte.

I miei pensieri erano su cazzo, cazzo e ancora cazzo e non sul traffico.

Ero a circa cinque minuti da casa e pedalavo come un matto. Volevo tornare a casa e farmi una sega, ma poi dal nulla un'auto mi ha investito dalla bici e sono andato oltre il manubrio della mia bici e sono atterrato male sulla strada.

Il tizio alla guida della macchina si fermò, saltò fuori dalla macchina e corse da me, era in preda al panico e bianco di paura. Era un giovane bruno con uno strano accento.

"Stai bene? Scusa se non ti ho visto lì" disse con una strana voce molto in preda al panico.

"L'ho dato per scontato, dubito che tu mi abbia fatto cadere di proposito dalla bici" gli ho risposto.

Sono sempre stato un pensatore veloce e ho sempre avuto qualcosa di sfacciato da dire.

Ho provato a stare in piedi ma la gamba mi faceva male, sono ricaduto di nuovo a terra.

"CAZZO" disse mentre mi guardava

Mi ha detto di aspettare mentre prendeva la mia bici e il legno dalla strada, poi ha aperto il bagagliaio della sua macchina e ha messo tutto nel suo bagagliaio.

"Mia madre mi ucciderà" dissi. Era divertente allora, era sempre la prima cosa che dicevamo quando succedeva qualcosa.

Non è mai stato "Voglio mia madre, o vorrei che mia madre fosse qui", no, è sempre stato "Mia madre mi ucciderà" come se fosse sempre stata colpa mia.

Mi sono rivolto a lui e gli ho detto "Se devo andare in ospedale mia madre mi ucciderà davvero"

Mi guardò "Va bene, in realtà sono un medico tirocinante e questa è la mia area di specializzazione, quindi lascia che ti porti in casa e vedi cosa posso fare per sistemarti la gamba"

Ha guidato la sua macchina nel vialetto e poi è tornato a prendermi da terra e mi ha portato a casa sua.

Quando siamo entrati in casa, c'erano altri ragazzi come lui in casa e tutti si sono fermati a fissarmi, nessuno si è offerto di aiutarci.

Non c'era posto dove portarmi al piano di sotto, quindi mi ha chiesto se potevo fare le scale se avesse preso il mio peso da un lato, quindi, con il suo aiuto, ho sperato di salire le scale fino alla sua stanza.

Mi sono seduta sul bordo del letto e lui mi ha detto di sdraiarmi. Stava per iniziare a tagliarmi la gamba dei jeans quando ho detto

"NO, NON TAGLIARMI I JEANS MA MI UCCIDERÀ, li toglierò e potrai controllarmi la gamba" dissi terrorizzata.

Ho aperto il bottone e la zip e lui ha tirato giù i miei jeans e li ha rimossi completamente dal mio corpo, era così fissato dalla mia caviglia gonfia e danneggiata che non si è accorto che ora ero nudo dalla vita in giù.

Le sue mani morbide e calde che mi controllavano la parte inferiore della gamba, mi facevano gonfiare il cazzo

"fa male qui?"

"È dolorante quando lo faccio?"

"Fa male quando premo qui?"

"Su una scala da uno a dieci, quanto fa male?"

Non mi ha mai guardato, aspettava solo che io rispondessi a ogni domanda.

Le risposte erano sì, sì, sì e cazzo, sì. Non è stato fino all'ultima risposta che mi ha guardato e ha detto "Grazie a Dio, non è una rottura, è solo strappato e slogato" Ha avuto un po 'di sollievo da questo.

"Beh, almeno uno di noi l'ha fatto" mi sono detto.

"La mia bici è rotta?"

"Non preoccuparti ragazzo, te ne comprerò uno nuovo"

"OK va bene, evviva grazie" dissi iniziando a sentirmi più felice.

"Ti metterò una benda sulla gamba, ma dovrà essere cambiata una volta alla settimana e forse verrò a casa tua e lo farò oppure puoi venire qui, come preferisci"

Ha iniziato a massaggiarmi la gamba ed è stato a questo punto che ha notato che le sue mani morbide sulla mia gamba mi stavano rendendo duro e il mio cazzo si stava gonfiando?

"Ti piacciono gli uomini?" Chiese

"A volte" risposi

"Beh, è ​​ovvio che ti piaccio" disse mentre la sua mano si spostava dalla mia gamba al mio cazzo.

Rimase lì a tirarmi il cazzo e io cominciai a gemere per il piacere delle sue mani morbide che mi tiravano il cazzo.

Aveva una presa salda e forte e potevo dire che il mio cazzo non era il primo che tirava.

"Quanti anni hai?" Chiese

"Che importa, non lo dirò a nessuno, non sei il mio primo. Di solito vengo preso in giro da persone che mi danno soldi" gli ho detto.

"Wow" disse mentre mi tirava più forte. Non ha menzionato i soldi, ha solo pensato che fosse eccitante avere un ragazzo volenteroso a letto.

"Quindi fammi capire bene, se ti pago posso farti quello che voglio, è corretto?" Poi è sceso per mettere il mio cazzo in bocca e la sua bella bocca ha lavorato il mio cazzo come un ragazzo gay professionista.

"Fuucccckkk..........Sì, puoi fare quello che vuoi con me e farmi fare cose così anche a te"

"Ma potrei semplicemente violentarti e fare quello che voglio farti e nessuno lo saprebbe." Ha detto di mettermi alla prova.

"Sì, ma poi andrei dalla polizia e loro verificherebbero tutti i danni che ho subito nell'ultima settimana e tu saresti nei guai, per non parlare del fatto che mio padre e mio fratello scoprissero quello che hai fatto a me e io direi loro più di quello che hai effettivamente fatto"

Non sapeva che non avevo figli o fratelli, ma ho piantato il seme.

Ha preso il mio cazzo dalla sua bocca e ha fatto scorrere la lingua su e giù per l'asta del mio cazzo, stavo morendo dalla voglia di venire ma proprio come tutti gli altri mi ha deluso.

Guardò l'orologio e mi disse che aveva bisogno di pregare.

"Pregare?" Ho detto confuso: "Per cosa cazzo pregherai?" Ho chiesto. Il mio cazzo era gonfio e le mie palle erano piene di sperma

"Sono musulmano e devo pregare, devo andare un po' a pregare"

"Sono arrapato da morire, mi stai prendendo in giro, cos'è un musulmano?"

"Probabilmente tu sei cattolico e preghi in chiesa, io sono musulmano e devo pregare tutto il giorno, tornerò poi ci divertiremo un po' e ti pagherò e ti comprerò una bici nuova, nessun problema"

Si scusò e andò in un bagno della sua stanza. Chiuse la porta e tutto quello che riuscivo a sentire era il rubinetto che scorreva mentre giacevo sul suo letto semi nudo con il cazzo in mano.

Ero in conflitto, dovrei semplicemente tirare il mio cazzo e venire o dovrei aspettarlo? Quanto tempo sarebbe stato, avrei avuto il tempo di venire e poi essere pronto per lui quando sarebbe tornato?

Stavo ancora solo imparando. Sono passati solo pochi giorni da quando il signor Byrne mi ha fatto irruzione e da allora è stato un po' folle.

Ho avuto il mio primo uomo, la mia prima donna, il mio primo animale e il mio primo arabo tutto in una settimana, quindi stavo imparando velocemente.

Pochi secondi dopo bussarono alla porta e poi si aprì molto lentamente.

"Dov'è Majaid?" mi ha chiesto questo giovane arabo abbronzato

Indicai il bagno.

"Oh, sta pregando?"

"Sì" dissi senza rendermi conto che il mio cazzo era ancora nella mia mano mentre mi guardava.

Si guardò intorno fuori dalla stanza e dietro di sé, poi sgattaiolò nella stanza e chiuse la porta.

Poteva vedere che ero semi nudo sul letto e si avvicinò e mi mise una mano sulla gamba "ti sei fatto male?"

Ho annuito. All'improvviso mi sono innervosito, mi sono sentito vulnerabile.

"Come fai a conoscere Majaid?"

"Non lo so, lo conosco solo adesso perché mi hai detto il suo nome, sono qui solo perché mi ha buttato giù dalla bici"

Stava fissando il mio cazzo mentre mi massaggiava la gamba, le sue mani si muovevano oltre il punto dolente. Le sue mani erano morbide e forti e potevo sentire il mio cazzo iniziare a diventare più duro.

"Che bel pene che hai, perché ti ha tolto le mutande?"

"Non ne indosso nessuno"

"Oh davvero" disse mentre sentivo il dorso della sua mano staccarsi dal mio cazzo. Stava cercando di fingere di aver colpito il mio cazzo per sbaglio.

Poiché non ho obiettato, si è sentito più a suo agio e ha spostato la mano sul mio cazzo calvo e ha iniziato ad accarezzarmelo con le sue mani morbide.

"Non sei il suo ragazzo?"

"Nooooooooo, non lo conosco nemmeno, quello che stai facendo è carino, ma va bene che tu mi stia facendo questo?"

Il mio cazzo era ancora bagnato dalla bocca di Majaid.

Mi mise un dito sulle labbra per farmi cenno di stare zitto, si aprì la cintura e si tolse i jeans e le mutande di seta.

Il suo cazzo rimbalzò non appena gli furono tolte le mutande, era marrone ed enorme ed era già eretto.

È salito sul letto, ero intrappolato, non potevo muovermi.

"Dimmi di succhiarti il ​​cazzo" disse con voce sommessa

"Succhiami il cazzo ragazzo" gli ho detto

Mi baciò la bocca e mi tenne il cazzo in una mano, "io non succhio cazzi" disse "ma se mi chiedi che ti succhi il cazzo farò come mi viene detto, seguo sempre gli ordini, sono un ex soldato"

"Ti ordino di succhiarmi il cazzo" gli dissi e lui fece come gli avevo ordinato.

Ha ingoiato tutto il mio cazzo, la sua bocca era avvolta intorno al mio cazzo e la sua lingua stava lavorando il mio cazzo come una persona che cerca di leccare un gelato prima che si sciolga. Ho raggiunto tra le sue gambe e ho sentito il suo enorme cazzo nella mia mano. Cazzo, questo è enorme. Morivo dalla voglia di vederlo più da vicino e assaggiarlo, ma l'angolazione in cui si trovava mentre mi succhiava il cazzo lo rendeva impossibile.

Sono diventato grande e duro molto velocemente, ero ancora disperato di venire da quando il signor Byrne mi ha scopato prima, oltre ai miei pensieri nell'assegnazione e poi Majaid mi ha succhiato prima.

Ora questo ragazzo stava succhiando il signore e la signora Byrne e la fica dei loro cani dal mio cazzo e lo adorava.

Mi ha tirato fuori dalla sua bocca per guardarmi "Non ho mai avuto un ragazzo bianco prima, tu sei il mio primo e il tuo cazzo è fantastico"

Mi sono sdraiato sul letto, mi stavo godendo quello che mi stava facendo e poi ha alzato una gamba sopra la mia testa e ho sentito il suo enorme cazzo marrone premere contro la mia bocca, sapevo cosa voleva e lo volevo anch'io, quindi ho aperto la mia bocca e ho accolto il suo caldo cazzo di grasso marrone cornea nella mia bocca. La sua pelle era setosa come la sua biancheria intima mentre la mia lingua assaggiava il suo cazzo, la mia lingua si avvolse all'istante intorno alla testa del suo cazzo, succhiando il suo sperma pre dal suo cazzo, ho allungato la mano per afferrarlo e le mie piccole mani non potevano avvolgerlo come il modo in cui afferro il mio cazzo, ma ero ancora in grado di tirarlo fuori mentre era nella mia bocca. Veniva tirato e succhiato dalla mia bocca adolescente.

La mia bocca era tesa al massimo per adattarsi a questo cazzo mostruoso dentro la mia bocca e quando mi ha spinto giù per la gola ho potuto sentire il suo cazzo sfregarsi dall'interno della mia gola.

Mi ha fatto venire in bocca, staccando la bocca dal mio cazzo, ha tenuto la testa all'indietro in modo che tutto il mio seme potesse scorrere nella sua gola.

Valuta questa storia:
+1
-1
+1
Grazie per la tua valutazione!

Altre storie: