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Un amico di una vita

Riassunto: La moglie va a prendere un amico per un fine settimana divertente. Mio marito trattato come una cagna.

La notte in cui abbiamo fatto amicizia per tutta la vita.

Se vuoi saperne di più su Sara, Oliver o me.  Non esitare a dare un'occhiata alle mie altre storie. Come tutti i miei lavori. Ho cambiato i nomi e quando è successo. Era vero o no? Lascio a te decidere. Molto di questo è impostato per una storia più lunga in più parti.

Sara e io avevamo una relazione piuttosto aperta. Siamo entrambi bisessuali. Per me il nostro cane Oliver mi dà più cazzi di quelli di cui ho bisogno per la maggior parte del tempo. Sara è molto contenta del rapporto che io e Oliver abbiamo. L'ha detto più di una volta “Se Oliver ne è contento. Allora ne sono contento”. Quindi sono praticamente la cagna del cane da cinque anni ormai. Vivevamo in mezzo al no e dove, avevamo una casella postale quindi nemmeno il postino veniva a casa nostra. Era su una strada sterrata con un semplice indirizzo di strada rurale. Era una vecchia fattoria che Sara aveva trovato qualche anno prima a un'asta in banca. La nostra casa era appena sopra una collina quando imboccavi il vialetto, quindi non la vedevi direttamente dalla strada.

Di tanto in tanto Sara chiederà se può uscire e scopare o portare un ragazzo a casa. Ho sempre avuto solo tre regole con esso. Primo, non mentirmi mai al riguardo. Non mentire sul fatto e non mentirmi su quello che avete fatto insieme, sì, esiste una cosa come mentire per omissione. Secondo, fammi sempre sapere che vuoi farlo così non mi sorprendo. Infine, stai al sicuro.

Mercoledì Sara torna a casa dalla spesa. Ha preso per entrambe mutandine, calze, per lei un bel vestito e per me una gonna corta. È frizzante e saltellante. Quindi sapevo che stava succedendo qualcosa. Ho chiesto “Allora che cos'è? Fuori con esso! Mi ha fatto uno strambo sorriso e ha detto "Ricordi Penny di quando lavoravo in quel negozio a Scottsdale?" Ci sono voluti pochi istanti e niente. Chi mai fosse questa donna, non era notevole nel mio mondo. Ho sorriso di quanto fosse eccitata Sara e ho detto "No, non ho idea di chi intendi ma sei così eccitata che mi fa ridere". Prese fiato. “Ok, ok, ricordi quella ragazza con i capelli scuri, le labbra carnose, era circa un metro e sessanta o giù di lì? Aveva il profumo più bello?" Io, tipico cervello maschile, "nessuna idea". “ok bene, lascia che ti chieda posso portarla qui questo fine settimana? Forse per un po' di tempo per giocare?" chiese Sara. "Certo, mi vuoi qui o vuoi che passi una serata fuori?" Mi guardò per un momento, "Posso risponderti su questo?" lei chiese. "Sì certo piccola" ho risposto.

I due giorni successivi trascorsero come al solito. Oliver ed io abbiamo fatto sesso un paio di volte in camera da letto. Come sempre. Sara, ha detto che non voleva altro che coccole. Quindi lo abbiamo fatto giovedì e venerdì. Sabato si presenta un camion di Chewy's. Sara, sembra che abbia comprato una cuccia e un recinto per cani. La cuccia non mi ha sorpreso perché avevamo parlato di far uscire Oliver per giocare di più. I ragazzi hanno impiegato circa due ore per avere tutto assemblato e pronto per partire. Sara ha detto dopo la sinistra "cavolo, penso di voler passare del tempo solo con me e Penny, se per te va bene?" “Va bene, puoi far uscire Oliver sul retro e io uscirò per la notte. Ho bisogno di una camera d'albergo o solo poche ore penso? Ho chiesto. Sara ha detto: "Perché non rimani qui e fuori dai piedi?". "Certo, prenderò la stanza libera." Ho risposto. "Grazie dolcezza, non vedevo l'ora di farlo." disse Sara.

Sara, decollata per prepararsi, ha aperto la doccia. Sono andato a prendere il mio laptop diverse bottiglie d'acqua e alcuni snack da mettere nella stanza degli ospiti. Circa due ore dopo Sara esce dalla nostra stanza ed è stata abbattuta da morire! Mi mancava il fiato guardando questa donna. Sara vide la mia reazione e arrossì con un timido sorriso. "Ok, fammi preparare alcune cose per stasera e vado a cena con Penny e poi torniamo qui, va bene?". Ho annuito e ho detto “va bene piccola. Fai ciò di cui hai bisogno, andrò a nascondermi come un troll"  Sorrise e si voltò. Ha portato fuori un paio di ciotole e ho sentito il tubo che ne riempiva almeno una. Poi ha chiamato Oliver fuori. Potevo sentire le dita dei piedi mentre correva fuori dalla porta. Poi Sara mi ha chiamato. Mi sono alzato e dalla mia sedia.

Sara era in cortile a guardare nella cuccia. Aveva già messo giù un cuscino di gommapiuma e una coperta. Mi ha chiamato da lei. Ho camminato di corsa con lei. Si voltò e sollevò un collare per cani. Avevamo già fatto il collare per cani, quindi non è stata affatto una sorpresa. Poi me l'ha agganciato al collo e ho sentito due borchie più affilate che premevano sulla mia pelle, ma non abbastanza da romperla. Devo aver avuto una strana espressione sul viso. Sara ha detto: “È elettronico. Funziona con un recinto per cani. Puoi andare ovunque durante la corsa. La recinzione corre lungo i lati dietro e davanti. Quindi non vai da nessuna parte capito?”. L'ho guardata e ho detto "ora aspetta, esci per giocare e io rimarrò bloccato in questo cortile, o più al punto in questa piccola corsa?" Sorride di quei sorrisi che solo un marito capisce. "sì, sei tu. Striscia. Dai dai. Voglio andare e tu sapevi che questo sarebbe arrivato dopo, andiamoci” Mi guardai intorno, i muri erano tutti alti dodici piedi, nessuna casa sull'isolato qui a due piani. Mi sono tolto i panni. In piedi lì nudo. Sara ha continuato "Ok, solo mani e ginocchia stasera. Oliver non è abituato a fare sesso qui fuori, una volta che si sarà stancato di correre, verrà da te. Abitualo al sesso qui. C'è cibo nei tuoi piatti e acqua fresca. Anche se ci pensi. I ragazzi hanno installato quella telecamera per poter controllare Oliver. Quindi ti controllerò di tanto in tanto per assicurarmi che il tuo colletto sia allacciato e che tu sia giù sulle mani e sulle ginocchia”. “Aspetta, ok ma problemi con il bagno?”. Lei sorrise "Sei la stronza di Oliver da anni ormai, merda fuori come fa lui." Detto questo si voltò e se ne andò. Ha chiuso a chiave la porta del patio mentre usciva. Ho sentito la portiera dell'auto aprirsi e poi chiudersi e l'auto si è allontanata lungo la strada.

Eccomi lì, nudo. In un recinto per cani con un collare attaccato a un recinto. Beh, pensavo non mi avesse detto che non potevo togliermelo. L'ho sganciato e un secondo dopo sento la voce di mia moglie. “Non ci è voluto molto. Ha una funzione di sicurezza che cerca il mio telefono. Poi accedo alla telecamera di sicurezza e posso vedere cosa stai facendo. Ora rimettilo e non toglierlo più. Lo farò." Disse con un tono un po' malizioso. “Adesso hai il tuo tempo, lasciami il mio”. Ho riattaccato il colletto. Mi sono messo a quattro zampe e ho iniziato a guardarmi intorno.

Oliver stava solo andando in giro ad annusare le cose. Ero in una corsa per cani larga cinque piedi per quindici piedi. Sono andato a controllare la cuccia. Era carino, solo una casa semplice per riparare dal vento e immagino che avrebbe riscaldato un po' con il calore del corpo se avesse fatto freddo. Non era previsto che facesse molto freddo quella notte. Mi voltai e c'era Oliver che controllava la corsa del cane.

Oliver mi si avvicinò annusando e si sdraiò sul materasso. Sono andato da lui nella cuccia e mi sono sdraiato accanto a lui. Non c'era altro da fare che restare lì ad ascoltare il vento. Ogni tanto Olver alzava la testa e annusava. Poi si sdraiava e dormiva. Il sole iniziò a tramontare. mi veniva sete. Quindi sono strisciato verso la ciotola. Ci ho messo la mano e ho preso uno scoop per berlo. L'acqua era fredda e mi sentivo bene. Mi sono guardato intorno e ho pensato tra me e me "Beh, sono qui comunque, perché no?" Così ho appoggiato la faccia sulla ciotola e ho leccato l'acqua. Penso che questa prima volta mi sia schizzato addosso più di quanto ho bevuto. È stato piuttosto divertente però. Strisciai verso Oliver e mi addormentai sul materasso.

Non so che ora fosse quando mi sono svegliato. Ho visto le luci in casa accendersi e Oliver è balzato in piedi ed è andato alla porta. Ho solo guardato la porta per un po'. Potevo sentire due donne parlare ma non riuscivo a capire cosa dicevano. Stavo cercando di stare nella cuccia per non farmi vedere dalla porta del patio. Un problema. L'acqua, l'avevo da prima. Bene, ora ho dovuto fare pipì. Sono uscito dalla cuccia nel mezzo della corsa e mi sono accovacciato per fare pipì. Mentre lo facevo, la luce del portico si accese e Sara guardò fuori per vedermi. Sorrise, fece un piccolo cenno e scomparve dentro.

Sono tornato nella cuccia. Non so da quanto tempo ero lì dentro. Li sentivo parlare e ridere. Poi è diventato molto tranquillo per un po'. Le luci in camera da letto si accesero. Poi il bagno. Sara arrivò alla porta sul retro e uscì di lato. "Allora, come stai?" si chinò e iniziò a giocare con le orecchie di Oliver. "Beh, è ​​piuttosto noioso qui fuori, e buio." Ho detto. Ha appena ridacchiato un po ', potrei dire che aveva bevuto qualche drink. “Questa è una vita da cani, immagino. Perché non hai ancora intrattenuto il mio bambino?" disse guardando Oliver e parlando in quel linguaggio infantile che le donne usano sugli animali. “Beh lui non l'ha voluto e abbiamo dormito”. Potevo sentire lo sciacquone del gabinetto dalla porta. “Buona notte tesoro. Intrattenetelo come ho detto, o resterete qui finché non lo farete". Sì, aveva bevuto. Diventa sempre esigente quando lo fa. Rientrò in casa e la luce nel soggiorno si spense. Potevo vedere solo ombre di ombre mentre tremolavano alla luce dei ventilatori a soffitto.

Mi sono seduto lì. La mia mente va a quello che mia moglie stava facendo con la donna nel nostro letto. Si stavano baciando? Avvicinarsi permettendo alle loro mani di interrogarsi l'una sull'altra? Dove si sono spogliati o si sono presi il loro tempo per spogliarsi. Oliver è tornato sapendo che non sarebbe entrato. Si è sdraiato accanto a me. Mi stavo arrapando al pensiero di quello che stava succedendo nella mia stanza. Ho iniziato ad accarezzare Oliver e poi ho abbassato la testa appena sopra la sua guaina. Ho iniziato a respirarci sopra e a muoverci sopra la mano. Oliver ci era abituato dopo così tanti anni in cui io e lui lo facevamo. Potevo sentire il suo membro muoversi sotto la pelle. La testa iniziò a mostrarsi. L'ho soffiato delicatamente con il mio respiro. L'ho visto contrarsi. Gli ho dato una piccola leccata con la lingua. Potevo assaporare il gusto muschiato. La salsedine. Oliver alzò la testa e stava guardando. Mi sono mosso lentamente, finché non è uscito a metà. Poi si è rialzato da solo. Mi ci è voluto solo un momento per capire che non potevamo farlo nella cuccia.

Stavo cercando di superare Oliver in modo da convincerlo a montarmi. Mentre lo spingevo oltre, potevo farle venire mia moglie che iniziava a venire. Era davvero vocale stasera. Ho superato Oliver e mi sono messo sulle mani e sulle ginocchia nell'erba. Potevo sentire l'odore dell'erba e della terra mentre ci appoggiavo sopra la faccia con il culo in aria. Mi sono messo velocemente dello sputo sulle dita e l'ho strofinato sul mio buco del culo. Oliver sapeva che ciò significava che era giunto il momento. Come un fulmine era su di me e potevo sentire un'altra voce che faceva rumore mentre il mio viso si sdraiava sull'erba fresca. Oliver ha trovato il suo obiettivo in men che non si dica. Il suo duro nove nel cazzo, mi ha costretto a entrare. Potevo sentirne il calore. Caldo fumante, morbido e duro come il ferro. Una volta che Oliver ha saputo di avere il segno, ha iniziato a tuffarsi dentro e fuori da me. I suoi movimenti erano così veloci che ogni movimento sembrava come un pistone che entrava dentro di me. Stava crescendo e lo sapevo. Potevo sentire il bulbo che iniziava a formarsi mentre si spingeva in avanti. Stava diventando sempre più grande. Ben presto divenne delle dimensioni di una grossa pallina da golf. Lo stava spingendo contro il mio ano. Ha rallentato solo per un momento, poi ha dato una spinta ed è scattato dentro. Oh Dio, ho adorato questa parte. Eravamo chiusi fino a quando il mio padrone e amante non aveva finito con me. I miei occhi rotearono all'indietro nella mia testa e potevo sentire Oliver sbavare sulla mia schiena. Sapevo che era vicino a venire. Potevo sentire il suo nodo che spingeva e tirava il mio buco del culo. La luce del patio si accese proprio in quel momento. I miei occhi si alzarono di scatto per vedere due donne che ci guardavano. A Oliver non importava se voleva venire e non poteva importargli di meno di come mi sentivo al riguardo. Oliver iniziò a emettere il suo piccolo ululato piagnucoloso mentre mi riempiva del suo seme. Ero sia umiliato che caldo da morire allo stesso tempo. Tra i miei amanti che mi riempiono di sperma e l'umiliazione di essere guardato, sono venuto anch'io su tutto il terreno. Oliver ha finito di pompare il suo sperma nel mio culo e si è girato sollevando una gamba in modo che ci trovassimo testa a testa.

La strana donna che immagino fosse Penny ha aperto la porta. Mia moglie ha afferrato la porta per fermarla ma era troppo tardi. Oliver ora ha la sua attenzione su come arrivare alla porta. Mi ha tirato e tirato per il culo trascinandomi con lui per qualche metro prima che mia moglie aprisse la porta e uscisse per calmarlo. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era il dolore che stava causando e quel dannato recinto di cani. Penny la seguì, potevo sentire il suo profumo. Sara disse: “Questo è quello di cui ti stavo parlando. È solo una troia per il cane qui fuori. Penny, ha detto "Che diavolo, e cosa intendi con lei?" Sara ha spiegato: “È bisessuale come noi. Questi due scopano ormai da anni. In questo modo ottiene un po' di cazzo, e Oliver è felice di avere una cagna ogni volta che vuole. I cani maschi lo vogliono molto. Penny, si è presa un momento e poi ha riso un po'. I suoi occhi erano incollati al nodo nel mio culo. "per quanto tempo rimarranno così?" chiese Penny. “Manca poco, il suo culo è così abituato che tende a perdere il nodo in poco tempo. Possono volerci dai quindici ai venti minuti nella maggior parte delle donne, questa è così abituata che ce ne vogliono circa sei o sette, guarda che è quasi fatta”. Penny si spostò di lato per vedere meglio. Come se fosse una coda, il nodo è saltato fuori e la sborra mi è scesa lungo la gamba. Sono sicuro che il mio culo era spalancato. La mia faccia divenne di un rosso vivo. Oliver è andato a pulirsi. Penny ha chiesto "cosa succede adesso?", Sara ha risposto "Beh, in genere pulisci. Poi dipende. A volte facciamo sesso dopo per darle un po' di sollievo. Puoi vedere che è ancora pronta. Oliver potrebbe o non potrebbe volerci andare di nuovo. Non puoi mai dirlo con lui.

Alzai lo sguardo per la prima volta e osservai bene Penny. Era circa un metro e ottanta o giù di lì. Pesato circa centosessanta immagino. Poco pesante ma non eccessivamente. Aveva i capelli scuri che le scendevano sulle spalle e gli occhi di un verde intenso. I suoi seni erano molto più piccoli di quelli di mia moglie. Sopra le sue gambe erano bianche e sembravano lisce e morbide. Indossava la vestaglia di mia moglie, ma è stata la prima bella occhiata che ho avuto quella notte.

Sara prese la mano di Penny. “Beh, allora torniamo dentro? Non ho finito con te stasera. Rivolse a Penny un sorrisetto malizioso. "Aspetta, potrei avere qualcosa da mangiare per favore?" Ho chiesto. Sara, guardò la ciotola del cane che era ancora piena. “Hai il tuo cibo, mangia quello. Domattina ti darò del cibo morbido che ho preso al negozio di animali”. Guardò Penny e disse: "Vuoi?" Penny mi ha guardato e ho potuto vedere la sua mente elaborare tutto. Guardò Oliver e poi si voltò lentamente. "Muhh, ok" Entrarono in casa e chiusero la porta. Le luci si accesero in soggiorno. Rimasero lì a lungo. Oliver si è addormentato. Immagino di averlo sfinito. La luce si è accesa in bagno, poi si è spenta e io sono rimasta nel buio della notte e gocciolavo sperma da me. La mia cena cibo per cani duro. Ho preso alcuni pezzi e li ho sgranocchiati. Non così male come pensavo che sarebbero stati. Ho bevuto qualche drink e poi sono andato nella mia zona notte e mi sono addormentato.

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